Pusher italiano spacciava la cocaina con il suo "marchio" di fabbrica: arrestato

Pusher italiano spacciava la cocaina con il suo "marchio" di fabbrica: arrestato
TERNI A seguito di un’intensificazione dei servizi disposti dal Questore di Terni, finalizzati al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, estesi anche ai comuni...

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TERNI A seguito di un’intensificazione dei servizi disposti dal Questore di Terni, finalizzati al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, estesi anche ai comuni della Provincia di Terni, ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato un giovane italiano di anni 35, operaio, incensurato.   Una breve attività di indagine da parte della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha portato all’individuazione del giovane e dopo un servizio di avvistamento e pedinamento è stato seguito in vari spostamenti tra Montoro, Fornole e Terni, duranti i quali cedeva lo stupefacente a clienti occasionali. I clienti, che verranno segnalati come assuntori alla locale Prefettura, sono stati poi contattati dagli agenti ed hanno confermato la tesi investigativa dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato poi fermato mentre andava in centro e indosso aveva 3 dosi di cocaina nascosto nel giubbotto e nel porta occhiali, oltre a 1.980 euro in contanti. In casa, nel Comune di Narni, gli agenti hanno poi trovato 6 involucri per 65 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e tutto il materiale per il confezionamento, tra cui quello che è stato ritenuto dagli investigatori il suo marchio di fabbrica: un enorme rotolo di fili plastificati (quelli che si usano per chiudere i sacchetti per alimenti), di colore verde, che utilizzava per chiudere le dosi della cocaina, come confermato dai suoi clienti.I

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Il Messaggero