Perugia, sei “sassi” di cocaina purissima: stroncato maxi giro da 26mila dosi

Il dirigente Marco Chiacchiera e gli investigatori della sezione Antidroga della squadra mobile
PERUGIA - Sei “sassi” da oltre sei chili. Cocaina purissima, quasi al 100 per cento di purezza e dunque di principio attivo. Roba da oltre 26mila dosi da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Sei “sassi” da oltre sei chili. Cocaina purissima, quasi al 100 per cento di purezza e dunque di principio attivo. Roba da oltre 26mila dosi da smerciare in neanche quindici giorni. Tutte per Perugia. Un delfino e la scritta XL a indicare grandezze, numeri di serie e provenienza che dovranno necessariamente essere approfonditi dagli investigatori della sezione Antidroga della squadra mobile, diretti da Marco Chiacchiera e coordinati nelle operazioni sul campo da Rita Ficarra.


Il maxi sequestro è avvenuto nella giornata di domenica scorsa, con la squadra mobile che ha arrestato un albanese di 27 anni. La droga avrebbe avuto sul mercato un valore di oltre un milione di euro. La cocaina era nascosta nel vano dell'airbag di una Fiat 500 guidata dallo straniero, intercettato tra Corciano ed Olmo.

Il giovane, in regola riguardo al soggiorno nel Paese, è risultato residente nel nord Italia. Quando gli investigatori della sezione narcotici della squadra mobile lo hanno fermato, ha spiegato di essere arrivato a Perugia per trascorrere un periodo di vacanza. La polizia ritiene comunque che la cocaina fosse destinata al capoluogo umbro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero