Claudio Baglioni è cittadino onorario di Ficulle. La cerimonia di consegna di pergamena e chiave della città

Claudio Baglioni è cittadino onorario di Ficulle. La cerimonia di consegna di pergamena e chiave della città
Da ieri il comune di Ficulle ha un cittadino in più, onorario, ma sempre legato da grande affetto al borgo dell'Alto Orvietano che ha dato i natali alla sua famiglia....

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Da ieri il comune di Ficulle ha un cittadino in più, onorario, ma sempre legato da grande affetto al borgo dell'Alto Orvietano che ha dato i natali alla sua famiglia. Claudio Baglioni, l'amatissimo cantautore, presentatore, ormai showman a tutto tondo, ha ricevuto ieri, dalle mani emozionatissime del sindaco di Ficulle, Gian Luigi Maravalle, in un Teatro “San Lorenzo” gremito, la pergamena e la chiave della città – entrambi realizzati da artigiani locali - simboli della riconoscenza che il comune ha voluto esprimere nei confronti dell'artista.

«Grazie a 60 milioni di dischi venduti, un’ammirevole capacità di rinnovamento stilistico, un’inusitata capacità di conduttore televisivo e innumerevoli premi e riconoscimenti alla sua carriera di cantautore – si legge nella motivazione con la quale il comune nel novembre scorso ha deliberato la consegna della cittadinanza onoraria - Claudio Baglioni è un apprezzato ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Nella vita privata l’impegno sociale e l’attenzione ai più deboli, ne fanno un modello per le nuove generazioni».

«Un sincero legame di affetto – si legge ancora – lega Baglioni a Ficulle ed alla bellezza della natura che circondano l’antico borgo. È un segno identitario per noi ricordare che le origini della sua famiglia rimandano al nostro Comune. Con il conferimento della cittadinanza onoraria – conclude la motivazione – l’amministrazione comunale intende suggellare una carriera che esemplifica ad altissimo livello la vocazione nazional-popolare dell’impegno di cantautore, esprimendo all’artista l’apprezzamento e la riconoscenza di generazioni di ficullesi».

Commosso e visibilmente emozionato, Claudio Baglioni, in completo grigio e camicia su tono, nel ringraziare il sindaco Maravalle che in tutti questi anni «è stato costante – ha detto sorridendo il cantautore – non invadente ma sicuramente costante nel volermi qui» ha raccontato che alla fine il giorno della consegna lo hanno scelto insieme «un giorno carico di significato per me – ha detto l'artista – perché oggi (ieri, ndr) mia madre avrebbe compiuto 104 anni» e poi ha regalato alla folla che lo ha applaudito molto spesso alcuni aneddoti circa la propria infanzia quando da Roma, dove il padre Riccardo, nato a Ficulle, carabiniere si era trasferito con la moglie Silvia, sarta originaria di Allerona, tornava nel borgo orvietano in vacanza. Baglioni ha raccontato di domeniche di festa, da ragazzino, quando uscito dalla messa percorreva con i genitori il corso di Ficulle per andare a mangiare poi dai parenti e la passeggiata diventava infinita, tutti a salutare la famiglia e parlare dei bei tempi «e io che pensavo, 'ma quando si mangia'?».

O ancora di come, quando tornavano a Roma con il treno «un accelerato che faceva fermate in tutte le stazioni – ha ricordato – e le stazioni me le ricordo ancora tutte a memoria», cantavamo a squarciagola per nascondere al capotreno il rumore delle galline che i parenti ficullesi regalavano loro e che viaggiavano nascoste in dei grossi borsoni. Ricordi di estati passate a giocare nei campi «dietro ad ogni albero c'era un nemico diverso – ha raccontato Baglioni – ho combattuto mille e mille battaglie immaginarie meravigliose nei boschi e nei campi della campagna ficullese.

E quando ero stanco mio padre prendeva un bastone e me lo consegnava come fosse un cavallo e io patapan, patapan, patapan... galoppavo e non sentivo più alcuna fatica».

E infine con la pergamena in mano: «Ficulle è il paese natale di mio padre. Il mondo fantastico e avventuroso di me bambino. Il luogo dei dolci ricordi in cui spesso torna il mio cuore di uomo. È un dono prezioso e un grande onore diventarne cittadino per sempre».

«È un grande onore per Ficulle celebrare un personaggio di fama internazionale quale è Claudio Baglioni – le parole del sindaco Maravalle – ringrazio Claudio per aver accettato la cittadinanza onoraria di Ficulle, dimostrando una grande sensibilità verso quelle aree interne che sono tesori di bellezza, tradizioni, valori ed eccellenze di questo straordinario Paese che è l’Italia».

 

 

 

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Il Messaggero