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Donna, oncologa e leader. Claudia Caserta è tutto questo: nominata referente per l'Umbria di Women for Oncology. Il network a sostegno delle professioniste dell’oncologia italiana, istituito cinque anni fa come spin-off della Società Europea di Oncologia Medica (Esmo), ha formato in questi giorni i gruppi regionali che coinvolgeranno sul territorio le donne oncologhe, con l’obiettivo di analizzare le criticità già note a livello nazionale con maggiore capillarità sul territorio. Sono nove le referenti scelte e per l’Umbria l’incarico va alla dottoressa Claudia Caserta, dirigente medico della Struttura complessa di Oncologia medica e traslazionale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.
«Sono molto felice ed orgogliosa della mia nomina - spiega Claudia Caserta - perché è un progetto importante per valorizzare il ruolo delle donne in oncologia. W4O nasce nel 2015 da un'iniziativa dell'Esmo, la società europea di Oncologia medica, con l'obiettivo di monitorare e sensibilizzare la comunità oncologica al gender gap e di promuovere programmi di formazione ai ruoli di leadership. Il nostro impegno è rivolto a creare nelle donne una consapevolezza più forte del proprio valore professionale e del proprio ruolo, sia in corsia che nella ricerca, e aiutarle a trasmetterlo alla collettività. Per fare questo è essenziale stabilire una rete di collaborazioni per supportare la nostra attività e la nostra crescita professionale. C'è ancora molto da fare per abbattere il gender gap, ma siamo sicure assisteremo ad importanti miglioramenti, grazie al nostro impegno e alla necessaria collaborazione con le istituzioni che sono sempre più sensibili al problema, e al sostegno degli uomini in cui siamo sicure di trovare alleati al nostro progetto».
«La nomina della dottoressa Caserta - spiega Alessandra Ascani, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera - rappresenta un importante punto di partenza per potenziare la prevenzione oncologica. Crediamo fermamente nell'importanza della prevenzione e la creazione di una rete al femminile rappresenta a nostro avviso un tassello del suo potenziamento».
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