Città di Castello, il sindaco: «Stabili le condizioni degli anziani della residenza Muzi Betti»

Città di Castello, il sindaco: «Stabili le condizioni degli anziani della residenza Muzi Betti»
PERUGIA - È «stabile» la situazione nella residenza per anziani non autosufficienti Muzi Betti di Città di Castello, dopo il focolaio Covid scoppiato nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - È «stabile» la situazione nella residenza per anziani non autosufficienti Muzi Betti di Città di Castello, dopo il focolaio Covid scoppiato nei giorni scorsi. Lo ha riferito il sindaco, Luciano Bacchetta. «Le condizioni dei nostri anziani risultati positivi sono stabili, senza criticità particolarmente elevate - ha spiegato - anche se la preoccupazione permane, perché c'è una complessità nella loro condizione dovuta all'età avanzata e alle patologie presenti che non può essere ignorata». «Sono stati però conseguiti due risultati importanti - ha sottolineato Bacchetta, secondo quanto riferisce una nota del Comune - per i quali abbiamo fatto la nostra piccola parte insieme alla dirigenza della Muzi Betti e all'Usl 


Umbria 1: nessuno degli anziani contagiati è stato trasferito in altre città o in nosocomi diversi dal nostro, ma, grazie alla creazione di un reparto Covid all'interno della struttura è stata superata un'emergenza che sarebbe stata drammatica se fossimo stati costretti a spostare gli ospiti, ed è stato scongiurato il pericolo della chiusura della residenza sanitaria, come è accaduto altrove in 
Umbria». Il sindaco ha riferito che sono «tre i nuovi infermieri arrivati a supporto del personale della Muzi Betti, decimato dai casi di positività».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero