CITTA' DI CASTELLO - Nella serata di sabato i carabinieri hanno arrestato un pusher 33enne con circa 300 dosi di droga. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Intorno alle 23,30 una pattuglia dell’aliquota radiomobile ha notato un’utilitaria con all’interno quattro giovani nella periferia della città. Alla guida è stato riconosciuto un operaio, al momento disoccupato, arrestato in passato dai carabinieri del posto per detenzione di stupefacenti, quindi i militari hanno deciso di effettuare un controllo.
I quattro, tutti residenti in Alto Tevere, tre con precedenti di polizia, hanno spiegato che erano in procinto di andare a ballare in una nota discoteca della provincia di Perugia. I militari hanno notato diversi accendini in plastica, tutti uguali e tutti non funzionanti. Insospettiti, sono riusciti a smontarli e
all'interno hanno trovato diverse dosi di cocaina ed MDMA (la cosiddetta droga dello stupro). I quattro sono stati portati in caserma dove è stata effettuata una perquisizione personale.
L'operaio 33enne è stato quindi trovato in possesso di 74 dosi di MDMA e 16 di cocaina, già pronte per la vendita. Poi a casa, nascosti in diversi punti, i carabinieri hanno trovato altri 30 grammi di cocaina e 12 di MDMA, una pianta di marijuana particolarmente rigogliosa di oltre un metro di altezza e circa 80 grammi di hascisc. Sequestrati anche 1.500 euro in contanti. Con "l'arsenale" rinvenuto sarebbero state preparate oltre 300 dosi. Al termine degli accertamenti l'uomo è stato arrestato e trasferito al carcere di Perugia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero