Terni, effetto Netflix: per il set lavori affidati anche a ditte locali

I primi lavori all'Aviosuperficie per il set di Devon House
Il set prende forma, in attesa di vedere le prime Terni, per il set all'Aviosuperficie esplosioni e inseguimenti aspettando le dive americane ...

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Il set prende forma, in attesa di vedere le prime

, e ovviamente la possibilità di vedere le dive americane Charlize Theron e Uma Thurman, ammesso che vengano.
All'Aviosuperficie di Terni ieri sono arrivate le prime maestranze che avranno il compito di allestire la location individuata da Netflix, o meglio dalla Panorama Films Srl, per le riprese di Devon House, il secondo capitolo del film

. All'incirca saranno un centinaio i lavoratori coinvolti, e di questi alcuni faranno parte di Terni visto che per alcuni lavori la produzione (Panorama Films Srl) ha deciso di servirsi di ditte locali, come nel caso di un intervento di asfaltatura che andrà fatto per esigenze di scena, tanto per fare un esempio. Ma da quello che Il Messaggero ha raccolto, ci saranno altre ditte che saranno coinvolte per altri tipi di lavori (non la ristorazione quella viene da Roma) che serviranno di volta in volta per la preparazione del set. E già si parla di effetto Netflix, come di un canale che si è aperto grazie a Terni Reti, la partecipata del Comune che gestisce l'Aviosuperficie e che ha anche il compito di sviluppare attività che vanno oltre il settore dell'aviazione, come prevede il nuovo contratto di servizio. Da quello che trapela, oltre all'Aviosuperficie sarebbero stati offerti anche i teatri di posa dell'ex Centro multimediale, locali che però non sono stati ritenuti utili per le esigenze legate alle scene che saranno girate all'Aviosuperficie. Più complicato il capitolo studios di Papigno, ma comunque la produzione è stata informata anche di questa possibilità. Insomma, l'effetto Netflix è anche questo: l'opportunità di riallacciare i fili della Terni legata al cinema, che avrebbe dovuto aver come collante il corso di Scienze delle produzioni artistiche, naufragato come tutto il resto. Ora si riaccende una luce, e tra le 100 maestranze impiegate per le due scene di azione che si gireranno all'Aviosuperficie c'è chi scommette che ci sia anche qualche ternano che si è formato a Terni durante gli anni d'oro della Hollywood sul Nera.
 

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Il Messaggero