Cibo e solidarietà con «Un pasto al giorno» l’iniziativa dei volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII

il libro #iosprecozero
Ormai è l’undicesima edizione, ma rimangono invariati i propositi di solidarietà e «sharing humanity» dell’evento per aiutare chi soffre la...

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Ormai è l’undicesima edizione, ma rimangono invariati i propositi di solidarietà e «sharing humanity» dell’evento per aiutare chi soffre la fame, un problema che in Umbria coinvolge il 14,3% delle famiglie (secondo il dato Istat 2018). Un atto concreto a Terni e in tutta la provincia: in piazza, sabato 21 e domenica 22 settembre, ci saranno i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi nel 1968, colui che iniziò «Un pasto al giorno» negli anni Ottanta dopo un viaggio in Africa. Non solo però condivisione autentica del cibo e della quotidianità: si tratta anche di diffondere una maggiore consapevolezza sul problema degli sprechi. Con un’offerta libera a favore della Comunità, infatti, non solo si sosterranno i progetti alimentari, gli stessi che consentono di garantire i circa 7 milioni e mezzo di pasti che ogni anno vengono offerti a 5000 persone, ma anche ricevere una copia del terzo volume del libro «#iosprecozero», stampato su carta riciclata al 100%, per avere consigli e leggere storie su come si può fare la differenza, anche con poco, ogni giorno. Nel volume, quest’anno, l’Apg23 ha messo al centro la «sharing humanity», per ripensare le strategie di condivisione delle risorse nell’ottica dello sviluppo tecnologico. «Il bello della condivisione», afferma il presidente Ramonda, «è nella relazione con l’altro, nel fatto che ognuno di noi può farla crescere, impegnandosi in prima persona. Condividere è avere in comune, prima di dividere con».
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Il Messaggero