“Chiamata urbana urgente", arriva a San Gemini il video di Paola Galdolfi prodotto da Leda Cardillo Violati

“Chiamata urbana urgente", arriva a San Gemini il video di Paola Galdolfi prodotto da Leda Cardillo Violati
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SAN GEMINI - “Pronto, Pronto?” “Devo interrompere la telefonata, ho una chiamata urgente!”.La telefonata in questo caso non è mai avvenuta: è l’inconscio di Paola Gandolfi  che affiora. Un’intrusione, come la definisce lei stessa, anche se a scavare nel passato sarà la sua infanzia. Dopo la morte del padre le arrivano in dono numerose pellicole 9mm. Paola Gandolfi le guarda, le restaura e le trasferisce in digitale. Poi si mette e cercare un vecchio film di lei bambina, nel quale si prepara per il primo giorno di scuola. Da lì nasce il video prodotto da Leda Cardillo Violati, che porta alla organizzazione della mostra a San Gemini, dal 28 maggio al 19 giugno, presso la Sala Culturale della Stazione di Posta San Gemini, a cura dell’Associazione Valorizzazione Patrimonio Storico.  Già predisposta per ospitare eventi culturali di ogni genere, la sala espositiva si trasformerà in una sorta cinematografo dove il pubblico potrà assistere alla proiezione dell’opera di Paola Gangolfi, storica componente del “Gruppo dei Monti Martani” creato da Bruno Toscano. “Chiamata urbana urgente” è il titolo sia dell’evento che del video.

«Protagonista di un percorso originale ed attento, Paola Gandolfi dipana il suo operato con diversi mezzi espressivi – segnala Bianca Pedace, curatrice della mostra - dalla pittura al video. E proprio al video è dedicata la mostra, con la presentazione di un'opera realizzata appositamente per questa occasione. Sebbene preceduta da una progettazione significativa, l’opera è stata realizzata negli ultimi mesi: la "Chiamata urbana urgente", di cui per metafora ci parla il titolo, è giunta qualche tempo fa, innescata anche da un ritrovamento di immagini dell’archivio privato della stessa artista. Da molti anni, la centralità di tematiche femministe, portata avanti con sempre rinnovata peculiarità, costituisce il perno della sua poetica».

Impegnata in una cruciale e delicata rifondazione dell'immaginario – in grande anticipo rispetto alla situazione corrente – l'artista la intreccia con una intensa riflessione sulla memoria. Fin dagli anni Sessanta Paola Gandoli si occupa del mondo e della figura femminile, delle dinamiche psico-fisiche che ne definiscono l’identità, attingendo dall’inesauribile ricchezza del mito e delle figure di donne che lo animano. Il suo lavoro è incentrato sull’esplorazione di luoghi inaccessibili come l’inconscio femminile che tramite la sua pittura e la video animazione cerca di analizzare. I suoi video sono stati premiati in numerosi festival nazionali ed internazionali. L’ultimo, “Chiamata urbana urgente”, viene presentato per prima volta a San Gemini sabato 28 maggio 2022.

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Il Messaggero