PERUGIA - Adesso che per la scomparsa e morte di Daniela Sanjuan c’è un fascicolo aperto per omicidio dalla Procura della Repubblica di Perugia (pm Giuseppe...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Schippa racconta: «Il laghetto degli olandesi può essere un luogo chiave del dramma di Daniela. Mi ricordo bene che l’inverno 2013 fu particolarmente piovoso. Tanto che, qualche giorno prima che venissero trovati i resti poi, con il test del dna, attribuiti a Daniela, un tecnico del Comune, preoccupato dalla tenuta di quel piccolo specchio d’acqua, fece un sopralluogo. Ne tornò tranquillizzato perché il tubo del troppopieno era adeguatamente grande e l’acqua in eccesso defluiva nel fossetto dove sono stati trovati dal cacciatore i resti del cranio di Daniela. Quindi i resti della povera ragazzina non sono potuti uscire altro che dal tubo del troppopieno. Quindi erano nel laghetto, ma va capito come ci siano finti. Ne abbiamo anche riparlato in questi giorni in paese. Tra l’altro in quella zona ci furono, nell’autunno precedente, grossi lavori di movimento terra per alcuni interventi infrastrutturali di chi aveva acquistano le proprietà dette degli olandesi. Non è escluso che piogge e movimento terra abbiamo avuto un ruolo nel far affiorare i resti di Daniela».
Schippa non si sbilancia. Non dice che Daniela possa essere morta nel laghetto. Laghetto che non dista molto dalla struttura del Piccolo Carro e che da lì può essere raggiunto abbastanza facilmente. Può essere stata, quella verso il laghetto, una direttrice della fuga notturna di Daniela Sunjuan? Certo è che il mistero della ragazzina è tutta nei boschi di Bettona. E ora c’è chi dice di andare a vedere se possano esserci altri resti. Veramente, come ha ipotizzato anche mamma Anna, qualcuno può aver fatto del male a Daniela una volta fuggita? Oppure nella sua fuga è stata inghiottita dal bosco, è morta e gli animali selvatici hanno fatto scempio dei resti riemersi con piogge e lavori di movimento terra?
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero