Casteldilago: borgo a due velocità, ma presto partiranno i lavori

Casteldilago: borgo a due velocità, ma presto partiranno i lavori
Un borgo a due facce, su cui sta per partire un nuovo intervento di sistemazione. Casteldilago, gioiellino nel cuore della Valnerina, sembra viaggiare a due velocità: da un...

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Un borgo a due facce, su cui sta per partire un nuovo intervento di sistemazione. Casteldilago, gioiellino nel cuore della Valnerina, sembra viaggiare a due velocità: da un lato la parte più turistica, ben curata e sistemata, dall’altro quella più strettamente residenziale e anche meno popolata, che lamenta trascuratezza. A sollevare la questione è Andrea Orsini che una quindicina di anni fa ha acquistato casa qui e in questi anni ha vissuto la trasformazione del borgo che, da “rurale”, ha scoperto la sua vocazione turistica. «A differenza di altri centri medievali che sono tondi – dice Orsini – Casteldilago è fatto a forma di cavallo e questo ha favorito, a mio giudizio, lo sviluppo solo di una parte di esso, quella dove gli imprenditori hanno investito, e stata sistemata, curata, tenuta a dovere e dove vanno i turisti. L’altra, al contrario, da tempo è trascurata e sporca. Solo qualche giorno fa, dopo averlo richiesto più volte, è arrivato l’operatore ecologico e ha spazzato la strada. Il rischio concreto, rispetto a questa ala del paese, è che i pochi abitanti che sono rimasti se ne vadano».

«Io abito ai “Parioli” di Casteldilago – dice scherzando Ottaviano Panfili – questa è la parte più frequentata e anche quella più “vissuta”: qui c’è un albergo diffuso e un ristorante. Noi stessi residenti ci teniamo a curarla e a mantenere un certo decoro. L’altra parte è meno bella perché ci vivono meno persone». «Quella è la parte rimasta un po’ più indietro con la sistemazione – ribadisce Emanuela Zara, imprenditrice della zona – ma a breve partiranno i lavori». Sono in corso diverse interlocuzioni con il sindaco, Fabio Di Gioia sulla questione. L’ultimo incontro risale a qualche giorno fa quando il sindaco ha illustrato gli interventi che stanno per partire e che interesseranno anche la parte del borgo più “slow”. «Si tratta di lavori già finanziati e assegnati, suddivisi in due lotti – spiega Fabio Di Gioia – il primo stralcio partirà a giorni e prevede lavori sulla piazzetta principale, interventi di arredo urbano, nuova illuminazione e nuovi bagni pubblici. Il secondo stralcio, entro la fine dell’anno, prevede la sistemazione delle mura e di alcune vie compresa la zona oggetto di questa segnalazione. L’intervento complessivo ammonta a 300mila euro. Questo a riprova che il borgo è tutt’altro che trascurato dall’amministrazione comunale che tiene in grande considerazione Casteldilago come le altre 7 frazioni che si sviluppano lungo i 44 chilometri quadrati del nostro territorio». Orsini, però, insiste sulla necessità di interventi più consistenti sulle infrastrutture a servizio del borgo, a cominciare dai parcheggi. «Il problema – osserva Ottaviano Panfili – esiste in determinate ore della giornata e in certi giorni della settimana, quando ci sono i visitatori. In un borgo come questo, comunque, è impensabile di avere l’auto parcheggiata davanti casa».

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Il Messaggero