Casa, più risparmi nel "mattone": il trilocale la scelta preferita. Cosa cambia tra Perugia e Terni

Casa, più risparmi nel "mattone": il trilocale la scelta preferita. Cosa cambia tra Perugia e Terni
PERUGIA Casa dolce casa, meglio se media. In Umbria la domanda di “mattone” resta in crescita e nelle preferenze degli acquirenti il trilocale è la dimensione...

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PERUGIA Casa dolce casa, meglio se media. In Umbria la domanda di “mattone” resta in crescita e nelle preferenze degli acquirenti il trilocale è la dimensione più gettonata. Almeno stando all’analisi della domanda elaborata dal Gruppo Tecnocasa secondo cui una richiesta su due riguarda la tipologia “3 locali”.


LA TENDENZA

Un trend che interessa tutti i capoluoghi di provincia e cui non si sottraggono le due maggiori città umbre stando ai dati dall’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, aggiornati allo scorso luglio. Dopo la frenata causata dalla pandemia, una fetta di umbri sceglie la casa per proteggere i risparmi dall’inflazione crescente ma anche per metterla a reddito, grazie al progressivo ritorno degli studenti universitari in presenza nelle Università e altre istituzioni culturali della regione e grazie al ritorno dei turisti. Il report dell’Ufficio studi Tecnocasa, invece, indica una riduzione della concentrazione della domanda sui tagli più ampi. Un fenomeno che riguarda in particolare le grandi città e che viene spiegato con l’esaurirsi della spinta legata a lockdown e restrizioni sanitarie che ha spinto numerose famiglie a cercare case in semiperiferia o campagna con dimensioni più ampie. “Saranno i prossimi mesi a confermare se il trend si è effettivamente invertito”, si spiega dall’Ufficio studi Tecnocasa.
I DATI
A Perugia, il 52,9% delle richieste di immobili riguarda i “3 locali”, a seguire i quadrilocali, al 29,1%, i bilocali, al 15,9%, i “5 locali”, all’1,5% e i monolocali, allo 0,6%. Una distribuzione che, seppur con diverse percentuali, si riflette anche a Terni. Nella seconda città dell’Umbria, le richieste per i trilocali sale al 61,9% mentre scendono al 25,1% quelle dei “4 locali”. Perdono terreno a favore della dimensione intermedia anche i bilocali che nella città dell’acciaio occupano il 12% delle richieste. Allo 0,7% e allo 0,3% le richieste di “5 locali” e monolocali. I dati delle due maggiori città umbre appaiono in linea col dato medio nazionale. “L’analisi della domanda nei capoluoghi di regione che non sono grandi città, conferma il trilocale come tipologia più ricercata con percentuali naturalmente più elevate (53,5%), seguito dal quattro locali (23,6%). Più staccato il bilocale che raccoglie il 19,1%. A differenza delle grandi città in queste realtà urbane sono i trilocali e i quadrilocali a vedere crescere la concentrazione della richiesta. Questo perché i prezzi sono più accessibili”. Il capoluogo di regione nel quale la percentuale di richieste di trilocali è maggiore è Catanzaro con il 58,3%, con Terni che presenta quindi uno dei dati maggiori in Italia con riguardo a tale tipologia di immobile.


“Il desiderio di comprare casa nella prima parte del 2022 è ancora in crescita”, si aggiunge dall’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa. Una tendenza che rischia di essere mortificata dall’attuale congiuntura. “Il trend dell’economia e l’aumento dei tassi di interesse stanno cambiando lo scenario – si osserva - anche se gli effetti saranno evidenti più avanti, in particolare sulla disponibilità di spesa che i potenziali acquirenti metteranno sul tavolo per acquistare la casa”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero