L’idea di far sfilare il 30 aprile, al posto dei carri di maggio, i pick up dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, addobbati per l’occasione e con tanto di...
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Il comitato per l’Ordine e la Sicurezza a cui hanno partecipato anche il prefetto Emilio Sensi ed il questore Roberto Massucci, ha evidenziato che la sfilata, proposta da Confcommercio, sarebbe andata contro il Decreto Ministeriale che blocca ogni sorta di manifestazione pubblica; come tale è stata considerata la ventilata sfilata di primavera anche se a scendere lungo le strade ed i quartieri cittadini sarebbero stati solo i mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.
«Come evitare poi che i ternani escano di casa per veder passare i pick up addobbati? Sappiamo quanto amino la festa del 30 aprile e in questo momento il rischio di assembramenti non si può correre davvero», ha spiegato l’assessore al commercio del comune di Terni, Stefano Fatale anche lui presente alla riunione del comitato per l’Ordine e la Sicurezza.
Per chiarire le ragioni del no alla sfilata il Comune di Terni ha scritto una lettera a Confcommercio ipotizzando che il corteo dei mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile potrebbe essere non cancellato, ma spostato ad altra data, a dopo il 4 maggio, quando cominceremo ad allentarsi le restrizioni per la pandemia. Per il resto nessuna critica sull’evento, ne sull’organizzazione. Intanto, il 30 sfileranno i carrucci. Le riprese video della mini sfilata si potranno postare sulla pagina facebook G Ente Cantamaggio. I video verranno pubblicati ed eventuamente rielaborati.
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Il Messaggero