Terni, lotta al caro scuola all'Ipsia libri gratis ai più poveri

Fabrizi Canolla
Il caro energia e delle materie prime si fa sentire anche in vista del ritorno sui banchi di scuola. Zaini, diari, quaderni ed astucci hanno subito forti rincari, per una bustina...

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Il caro energia e delle materie prime si fa sentire anche in vista del ritorno sui banchi di scuola. Zaini, diari, quaderni ed astucci hanno subito forti rincari, per una bustina porta penne, vuota, firmata Chiara Ferragni nei supermercati ternani si arriva a pagare 27 euro, il prezzo medio di un diario è 15 euro. Rincari anche per i quaderni, impossibile trovarne a meno di due euro l'uno, e si opta per questi bisogna non guardare troppo alla copertina. Altra nota dolente. «I libri di testo sono sempre più costosi, quest'anno ancora di più», sbotta Francesca Antonini il cui figlio entrerà in prima classe in un liceo scientifico ternano. I librai parlano di un rincaro dei prezzi di almeno il tre per cento. Per ovviare al caro libri all'istituto professionale Sandro Pertini si è scelto di acquistare i manuali e darli in comodato d'uso a chi ne fa richiesta in base all'Isee, in sostanza l'indicatore della situazione economica della famiglia. «Quest'anno non abbiamo ancora stabilito il tetto massimo di reddito per avere i libri in comodato d'uso, ma abbiamo già avuto più del cinquanta per cento dei nostri studenti che hanno fatto richiesta per avere questo servizio, segno che l'esigenza è forte e sentita», spiega Fabrizio Canolla dirigente del professionale Sandro Pertini.

E se c'è chi offre in prestito i libri di testo altre scuole si sono attrezzate per fornire lo stesso servizio con gli Ipad. Possibilità di comodato d'uso in base all'Isee. «Abbiamo condiviso con i genitori l'idea di far usare l'Ipad a scuola ai nostri ragazzi che frequenteranno il tecnico economico. E' una sfida che dobbiamo raccogliere altrimenti non stiamo al passo con la realtà e la nostra azione didattica si polverizza. La scelta dell'Ipad è dovuta al fatto che usando questo device i professori hanno una consolle da cui possono controllare quello che fanno gli alunni. Il lavoro viene strutturato ed organizzato», dice Marina Marini dirigente dell'istituto Casagrande-Cesi. Nella scuola di largo Paolucci si inizierà dalla prima ad usare come strumento didattico l'Ipad ed anche qui, sempre in base all'Isee, si potrà avere lo strumento in comodato d'uso. L'obiettivo è quello di far usare a tutte le classi l'Ipad. L'altro tecnico ternano l'istituto Allievi-Sangallo è sulla stessa lunghezza d'onda del Casagrande-Cesi. Anche qui tra l'elenco dei libri di testo da acquistare per il prossimo anno scolastico per i ragazzi del primo anno c'è l'Ipad. Ed anche all'Allievi Sangallo c'è l'opportunità del comodato d'uso. «Dobbiamo dare ai nostri studenti gli strumenti per essere competitivi, adeguati alle richieste di mercato. Sapersi districare con i nuovi mezzi è importantissimo per ragazzi che frequentano un istituto tecnico, è quello che il mondo del lavoro gli chiederà una volta uscita da scuola», sottolinea Cinzia Fabrizi dirigente scolastica dell'Allievi Sangallo.

Le scuole ternane inizieranno, quasi tutte, un giorno prima del 14 settembre, come stabilito dalla regione Umbria. Il 13 settembre si tornerà sui banchi al liceo classico artistico Tacito-Metelli, al liceo Angeloni, allo scientifico Galilei ed allo scientifico Donatelli, al Casagrande-Cesi, all'Itt Allievi-Sangallo. All'Ipsia Sandro Pertini invece il via alle lezioni il 14 settembre. Chi ha optato per anticipare di un giorno recupererà per San Valentino. I ragazzi tornando in classe potranno sedersi accanto ai loro compagni di banco, niente più distanziamenti o mascherine obbligatorie, non sarà necessario neanche misurare la temperatura corporea all'ingresso.



Al liceo scientifico Galileo Galilei la grande novità è l'avvio del corso quadriennale: partirà la prima classe con circa venti studenti. E' l'unica in tutta la provincia.
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Il Messaggero