Aggressione nel carcere di Terni Detenuto frattura il naso ad agente nella sua cella trovato un bisturi

Aggressione nel carcere di Terni Detenuto frattura il naso ad agente nella sua cella trovato un bisturi
TERNI Un detenuto si è reso protagonista di un'aggressione a un poliziotto (che ha riportato la frattura del naso) nel carcere di Terni dove successivamente,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TERNI Un detenuto si è reso protagonista di un'aggressione a un poliziotto (che ha riportato la frattura del naso) nel carcere di Terni dove successivamente, nel corso  di una perquisizione, è stato trovato e sequestrato un bisturi. La denuncia è del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe).  Il detenuto, italiano, che si trova in carcere per tentato


omicidio - ha riferito il segretario dell'Umbria del sindaco,  Fabrizio Bonino - ha prima insultato «per futili motivi» il  poliziotto addetto alla vigilanza, poi gli ha dato un pugno.  Successivamente, come detto, nello stesso carcere, durante  una perquisizione straordinaria, dopo la denuncia del furto di  un bisturi nella locale infermeria, lo stesso è stato trovato,  nascosto in una cella del reparto accoglienza. «La situazione - ha commentato Bonino - sta degenerando  sempre più». Donato Capece, segretario generale del Sappe, evidenzia  infine - in una nota - come «ancora una volta il grave episodio  avvenuto nel carcere di Terni non ha avuto un tragico epilogo solamente grazie al pronto intervento dei colleghi della Polizia penitenziaria». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero