Scontri prima di Perugia-Cesena: per 19 tifosi stadio vietato anche fino a 10 anni. Obbligo di firma a ogni partita delle due squadre

Scontri prima di Perugia-Cesena: per 19 tifosi stadio vietato anche fino a 10 anni. Obbligo di firma a ogni partita delle due squadre
PERUGIA - Mano pesante del questore Fausto Lamparelli dopo le indagini condotte dalla Digos a seguito della rissa che ha coinvolo ultras del Perugia e del Cesena prima del match...

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PERUGIA - Mano pesante del questore Fausto Lamparelli dopo le indagini condotte dalla Digos a seguito della rissa che ha coinvolo ultras del Perugia e del Cesena prima del match del Curi dello scorso 23 dicembre: la questura ha infatti emesso 19 Daspo complessivi dopo i fatti di quella giornata in cui, ricostruisce la questura in una nota, dopo lo scoppio della rissa nelle vicinanze del Curi «grazie all’immediato intervento del personale impiegato nei servizi di Ordine Pubblico, è stato possibile sedare lo scontro e disperdere i contendenti – poi datisi alla fuga - evitando gravi conseguenze per l’ordine e la sicurezza pubblica».

Grazie alle indagini della Digos di Perugia, con la collaborazione della Digos di Forlì Cesena, e all’attenta visione delle immagini del sistema di videosorveglianza nonché alle riprese effettuate dalla Polizia Scientifica, gli investigatori sono risaliti all’identità dei tifosi responsabili. La gravità delle condotte, il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica creato hanno indotto il Questore a emettere, nei confronti dei soggetti coinvolti, i provvedimenti di DASPO.

I 19 provvedimenti – 15 emessi nei confronti dei tifosi del Cesena e 4 emessi nei confronti dei tifosi del Perugia - vieteranno agli stessi l’accesso alle manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato per un periodo che varia da 1 a 10 anni tenuto conto della gravità delle singole condotte.

Inoltre, nei confronti di 15 destinatari dei provvedimenti – appartenenti sia alla tifoseria perugina che cesenate - è stata anche applicata la prescrizione dell’obbligo di comparizione presso la Polizia Giudiziaria in occasione degli incontri di calcio disputati, rispettivamente, dal Perugia e dal Cesena, per un periodo variabile da 1 a 5 anni tenuto conto della gravità delle singole condotte.

Ai destinatari dei provvedimenti sarà, altresì, interdetto – a partire da due ore prima e sino a due ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio, nonché, in un’area ricompresa in 200 metri di distanza dagli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle medesime manifestazioni.

L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.

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Il Messaggero