Arbitro preso a sassate dagli spalti durante una partita di ragazzini: denunciato dirigente-hooligan

I fatti a Città di Castello durante una gara Under 17: l'uomo è dirigente dell'Angelana

Arbitro preso a sassate dagli spalti durante una partita di ragazzini: denunciato dirigente-hooligan
PERUGIA  Un dirigente dell'Angelana 1930,  italiano di 45 anni, è stato denunciato dalla polizia di Stato di Città di Castello per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA  Un dirigente dell'Angelana 1930,  italiano di 45 anni, è stato denunciato dalla polizia di Stato di Città di Castello per i reati di minacce, violenza privata e danneggiamento, dopo un'aggressione subita dall'arbitro nel corso della partita di calcio della categoria allievi under 17 tra «Sporting Club Trestina» e «Angelana 1930» dello scorso 14 maggio.

Secondo quanto riferito dalla vittima alla polizia, durante l'incontro allo stadio Mancini di Città di Castello, a seguito dell'espulsione del portiere della squadra ospite, l'uomo aveva iniziato ad insultarlo dagli spalti. La condotta era proseguita per tutta la durata dell'incontro, nel corso del quale l'arbitro era stato vittima di insulti, sputi, minacce e anche del lancio di alcuni sassi che lo avevano raggiunto alla gamba. Al termine della partita - secondo quanto riferisce la questura di Perugia - la condotta del 45enne era proseguita anche nell'area del campo riservata agli arbitri e alle persone tesserate, dove il dirigente avrebbe tentato di colpire l'arbitro con un oggetto contundente. Ai poliziotti, ai quali aveva chiesto aiuto, la stessa vittima ha raccontato che anche la sua auto era stata danneggiata.

Il ditigente è stato inoltre già squaliicato dal giudice sportivo regionale, l'avvocato Marco Bruso, fino al 30 gugno del 2025.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero