Per contestare la squadra inseguono il bus dell'Arezzo, Daspo a sei ultras aretini dopo il ko di Trestina.Un anno senza stadio

Polizia allo stadio
Contestano la squadra dopo la sconfitta in casa del Trestina (2-0) e inseguono il bus della squadra: Daspo a sei ultras dell'Arezzo. Il provvedimento è della...

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Contestano la squadra dopo la sconfitta in casa del Trestina (2-0) e inseguono il bus della squadra: Daspo a sei ultras dell'Arezzo. Il provvedimento è della questura di Perugia . Il 29 gennaio dello scorso anno, spiega una nota della polizia, al termine della partita di calcio tra  Trestina e Arezzo  (Serie D), si erano resi protagonisti di un’animata contestazione ai danni della squadra amaranto. La contestazione era iniziata nei pressi dell’area di accesso agli spogliatoi, era poi proseguita lungo il percorso stradale di uscita dalla città, ostacolando l’autobus a bordo del quale viaggiavano i calciatori. la sconfitta a Trestna costò la panchina ad Andrea Sussi, allenatore dei toscani. Polizia Scientifica, Digos e Divisione Anticrimine della Questura di Perugia, hanno  identificato i protagonisti della vicenda anche grazie a deivideo.Il provvedimento,spiegano dalla questura, vieterà a cinque dei tifosi coinvolti l’accesso, su tutto il territorio nazionale, ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio, di Coppa Italia, di coppe internazionali, di campionato e le amichevoli delle squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici iscritte alla Figc per un  anno. L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 40mila euro.

 

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Il Messaggero