Burkina Faso, i medici di Castello: restiamo qui

I medici volontari del gruppo di Città di Castello
CITTA' DI CASTELLO - Un'equipe medica in gran parte umbra presta servizio di volontariato in Burkina Faso, a circa 60 chilometri dal luogo in cui è...

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CITTA' DI CASTELLO - Un'equipe medica in gran parte umbra presta servizio di volontariato in Burkina Faso, a circa 60 chilometri dal luogo in cui è avvenuto l'attentato. Dell'equipe, composta da undici persone e coordinata dal dottor Giovan Battista Sbordone, oculista della Asl1, fanno parte anche due infermieri di Città di Castello assieme ad altri colleghi di Napoli, Sansepolcro (Arezzo) e Gubbio, che «continuano a prestare la preziosa e fondamentale opera anche in questi concitati e drammatici momenti di terrore», ha detto il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.


Da quattro anni l'associazione onlus "L'impegno" porta sollievo alla popolazione di questo poverissimo Paese eseguendo interventi di chirurgia oculare tra i più disparati su giovani ed anziani. Gli interventi vengono svolti da quest'anno nelle nuove sale operatorie costruite grazie ai fondi raccolti dall'associazione, che si occupa anche della costruzione di pozzi, adozioni a distanza e progetti per lo sviluppo ed aiuto e sostentamento ai più bisognosi.

«Sorpresa e sconcerto per quello che è successo in un Paese che è sempre stato un esempio di tolleranza e convivenza tra le religioni! Ovviamente un pò di preoccupazione ma la situazione in questo sperduto ospedale di campagna è tranquilla come sempre! Comunque siamo costantemente controllati e protetti dagli uomini della Gendarmerie», questo il commento di Giovan Battista Sbordone e di Luigi Panata, medico di famiglia e anima della missione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero