Come difendersi da bullismo su internet e adescamento online: Perugia, decine di studenti a lezione dalla polizia postale

Come difendersi da bullismo su internet e adescamento online: Perugia, decine di studenti a lezione dalla polizia postale
PERUGIA - Studenti delle superiori a lezione dagli agenti della polizia postale per l'uso consapevole di internet e dei social: prosegue la campagna educativa della Polizia di...

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PERUGIA - Studenti delle superiori a lezione dagli agenti della polizia postale per l'uso consapevole di internet e dei social: prosegue la campagna educativa della Polizia di Stato che, nella sua ultima tappa, ha interessato gli alunni del liceo scientifico “Galileo Galilei”.

L’evento, che ha visto la partecipazione di 86 alunni e 8 insegnanti, si è tenuto nell’Aula Magna, alla presenza del referente del cyberbullismo dell'istituto, professoressa Carmela Passarelli, che ha espresso i suoi ringraziamenti per la giornata di approfondimento e discussione su temi che coinvolgono profondamente le dinamiche di vita dei ragazzi sia come protagonisti, ma a volte anche come vittime.

Le indicazioni fornite hanno suscitato molta curiosità tra gli studenti che hanno compreso l'importanza delle buone prassi che devono sempre essere seguite nell'approccio consapevole alla Rete. I fenomeni del cyberbullismo e dell’adescamento on-line sono stati oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte degli agenti della polizia postale che hanno individuato in una corretta opera di prevenzione e nella diffusione di buone pratiche sull’utilizzo dei social network, le migliori armi a disposizione.

Il personale intervenuto ha posto l’accento sull’importanza di preservare le proprie immagini private, informando gli studenti sui rischi e sulle possibili conseguenze, anche penali, derivanti dalla condivisione di tali contenuti, soprattutto quando ciò avviene senza il consenso delle persone in esse ritratte. L’intervento degli operatori di polizia è stato particolarmente apprezzato dagli studenti e dai professori che hanno ringraziato il personale della Polizia di Stato per la professionalità e la disponibilità dimostrata.

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Il Messaggero