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Il presidente Stefano Bandecchi sotto la curva a Frosinone, i tifosi lo contestano e dagli spalti arriva un oggetto (bottiglietta per il giudice sportivo, bicchiere secondo chi era lì). Poi, l'ennesima polemica tra presidente e tifosi della Ternana coi social pietra dello scandalo. Bandecchi posta il commento di un tifoso che gli chiede duramente di andarsene e replica con frasi tipo: «Non meritate un c...», o «la bottiglietta, ve la metto...». La tifoseria non ha gradito. Bandecchi ora corregge il tiro, ma tanti tifosi, sia sui social che incontrandosi in città, non l'hanno presa bene. Il malcontento è tanto. Tra i gruppi, c'è chi si muove per iscritto. E c'è chi potrebbe farlo in un secondo momento. Dal club RoccaRossoverde, lettera aperta a Bandecchi per chiedere rispetto. Anacleto Petigliani, presidente del club, commenta: «Mi auguro che prima o poi si ritrovi la serenità giusta tra squadra e tifoseria. Bandecchi cessi le comunicazioni social a caldo e aspetti il giorno dopo, a mente fredda». Frosinone, per RoccaRossoverde, è il «triste epilogo» di una gestione errata nei rapporti con la tifoseria. Condanna la maleducazione di qualcuno verso il presidente, ma anche l'atteggiamento dello stesso Bandecchi, definito «volgare e irrispettoso» verso chi va anche in trasferta. «La Ternana è una società privata e lei ha in diritto di gestirla come crede - si afferma - ma è anche una società che rappresenta Terni e i suoi abitanti». Comunicato dal gruppo "Mbriscolati de Fere", la cui fondatrice, Donatella Piemonti, dice: «Il presidente esagera. Non può apostrofare una città così. Non si è comprato i tifosi». Nel comunicato si fa riferimento a una «smodata ricerca di consenso che porta a reazioni tipo marchese Del Grillo». Si scrive: «Non chiediamo nulla, ma pretendiamo rispetto, dovuto a chi, sia pure per passione e diletto, impegna risorse, tempo e fatica per consentire da sempre visibilità e rispetto anche transnazionale». Conclude: «A ognuno il suo compito, al presidente di portare la squadra in alto, a noi di tifare». Bandecchi, in vacanza all'estero, risponde ancora via social. «Parlo bene italiano - dice - ed è chiaro che non mi rivolgevo a tutti i ternani. Ho parlato di "tifoseria" e della parte di essa che esagera troppo con la birra. Ero andato a scusarmi coi tifosi come un presidente deve fare quando le cose non vanno. Il bicchiere? La bottiglia? So solo che pago 2.000 euro di multa per la cogl...nata di qualcuno.
Il Messaggero