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Contro l’inciviltà di qualcuno si mette in moto la macchina della solidarietà. Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato nel Borgo Bello. Degli ignoti avrebbero rubato i pacchetti di Natale dei “giocattolo sospeso” messo in atto dell’associazione di quartiere, che raduna commercianti e residenti per donare un giocattolo ai bambini della Caritas diocesana di Perugia. In moltissimi, dopo che la notizia ha iniziato a circolare sul web e sui social, sono i cittadini che hanno manifestato sdegno nei confronti del gesto.
LE REAZIONI
«Pensate se questa gente resiste davanti al poter rubare qualcosa» ha commentato Anna Tresca sui social. C’è anche qualcuno che ha sperato come, ad appropriarsi dei giochi, sia stato qualcuno che ne aveva realmente bisogno. «Speriamo almeno che siano andati a bambini che ne hanno bisogno» ha aggiunto Antonietta Alonge, commercianti della via e consigliera dell’associazione Borgo Bello. «La speranza – ha detto Erika Bellini – è che abbiano fatto la gioia di qualche bambino… pensiamo positivo!»
NUOVE DONAZIONI
In men che non si dica, è partita una nuova iniziativa di solidarietà. Infatti, per tutto il giorno, i fili rossi sospesi nelle vie dei cinque monasteri lungo corso Cavour (: via Giulia, via Gemella, via Colomba, via Traversa, via Gismonda) c’è stato un gran via vai. In molti cittadini sono tornati nel Borgo Bello per donare giochi, pelouche e pupazzetti per i bambini più piccoli. Sui social c’è anche chi ha chiesto come poter partecipare alla donazione contribuendo con i giocattoli delle proprie figlie. Giocattoli che ora, ogni sera, saranno staccati dai fili e protetti dai malintenzionati. Nei giorni scorsi hanno contribuito ai doni anche i giovanissimi alunni dell’istituto Borgo XX Giugno che hanno realizzato dei giochi in spugna colorata. Per donare c’è tempo fino al 19 dicembre poiché il 20 i giocattoli saranno consegnati alla Caritas del capoluogo.
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