Bettona, il trucco per il patentino, due autotrasportatori nei guai

Bettona, il trucco per il patentino, due autotrasportatori nei guai
BETTONA - Mentre i loro colleghi si sottoponevano ai previsti cicli addestrativi, due autotrasportatori di una nota ditta di trasporto bettonese se la ridevano. Per loro tali...

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BETTONA - Mentre i loro colleghi si sottoponevano ai previsti cicli addestrativi, due autotrasportatori di una nota ditta di trasporto bettonese se la ridevano. Per loro tali noiose procedure non erano necessarie, avendo i “giusti appoggi”. Come si direbbe oggi, i due furbetti del patentino infatti, secondo quanto si apprende da una nota ufficiale dei carabinieri, invece di frequentare decine di giorni di addestramento presso autoscuole locali, hanno ritenuto più pratico frequentare questi corsi nel molisano. Com’è possibile trovare più pratica una simile soluzione, così distante dai propri interessi familiari e lavorativi? Semplice, basta che i corsi siano fittizi. E così, mentre continuano a lavorare regolarmente, grazie ad un improbabile dono dell’ubiquità, i due stavano anche frequentando questi noiosissimi corsi. Ed ecco fatto. Le patenti, come d’incanto, venivano rinnovate e riottenevano i punti che erano stati loro sottratti a seguito delle violazioni comportamentali dei titolari. Purtroppo però non tutte le ciambelle riescono col buco ed i Carabinieri di Bettona, coordinati dalla Compagnia  di Assisi guidata dal maggiore Marco Vetrulli, dopo mesi di articolate indagini, sono riusciti a svelare l’arcano. Adesso i due furbetti saranno chiamati a rispondere di reati gravi quali il falso ideologico commesso da privato in concorso con Pubblico Ufficiale, senza contare che la vicenda è stata doverosamente segnalata alla Motorizzazione Civile per i provvedimenti di competenza. 
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Il Messaggero