LA STORIA

È la ternana Beatrice Savignani la vincitrice del concorso nazionale di bellezza e talento "Una ragazza per il cinema" organizzato da Antonio Lo Presti e Daniela Eramo. È la prima volta che un'umbra conquista la finale del concorso giunto alla sua 35esima edizione. La finale si è svolta al Teatro Antico di Taormina, con madrina Ornella Muti, al termine di una competizione agguerrita durata tre giorni. Beatrice Savignani ha 19 anni, ha appena conseguito la maturità al liceo classico Tacito e si è iscritta all'università di Siena, indirizzo economia, ma da sempre ha la passione per la recitazione e soprattutto per le imitazioni. Non a caso è la nipote di Emanuela Aureli, nota ed apprezzata imitatrice. Ed è stata proprio la zia, riconoscendole del talento, a spingerla ad agosto a presentarsi in Toscana, a Lajatico, per partecipare alle selezioni del concorso Miss Umbria "Una ragazza per il cinema". Fondamentale il supporto di un'altra zia, Letizia Poddi, che l'ha incoraggiata a partecipare. Conquistata la fascia per la sua regione imitando l'attrice comica Teresa Mannino, è iniziata l'avventura siciliana. Con lei altre 80 ragazze provenienti da tutta Italia. All'inizio non è stato semplice per Beatrice, non si sentiva all'altezza ed ha anche avuto una crisi di pianto. Poi la determinazione: «Non mi arrendo». Ha interpretato la Giulietta del famoso musical ed è stato standing ovation. «È una sensazione spettacolare - ha commentato Beatrice che prima della finale ha ricevuto anche la fascia di Miss sorriso - un'emozione così forte che è quasi indescrivibile a parole. È il riconoscimento di un talento, qualcuno di importante ha visto qualcosa di buono in me. Quindi è una grande soddisfazione personale».

Un successo tanto più rilevante perché in un primo momento non ha avuto il supporto della sua famiglia. «Io sono seriamente contraria a questo tipo di manifestazioni - confessa la mamma Cinzia Poddi - perché vedo i miei figli proiettati in un mondo diverso, non fa parte dell'incipit della nostra famiglia, quindi per carità non ci pensavamo minimamente a una cosa di questo genere. Infatti, invece di prepararsi per il concorso studiava insieme a me le equazioni per l'accesso all'università. Poi con il papà abbiamo detto sarà una passeggiata a Lajatico. Invece, inaspettatamente, Beatrice è arrivata prima. È stata una grandissima emozione e non le dico poi a Taormina. Anche qui siamo venuti nella convinzione che non vincesse. Io sono ancora attonita». La giovane ternana ha dedicato la sua vittoria alla nonna di 85 anni, Rosanna, che da ragazza, proprio come lei, amava recitare. Beatrice Savignani è stata premiata con una borsa di studio per frequentare un corso di cinematografia e cinema nella Casa dell'attore a Roma, del regista Giulio Manfredonia e dell'attrice Maria Rosaria Russo, ma ha assicurato che continuerà anche gli studi universitari.
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