L'Umbria è stata pressapoco ferma per 2 mesi a causa dell'epidemia. Alla sua riapertura i bar sono stati presi d'assalto come momento aggregativo. Questo...
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«Con questo video - spiega l'ideatore dell'iniziativa, Marco Natali - abbiamo cercato di porre l'attenzione su un 'unico gesto, così semplice come essenziale. La shakerata. Il lavoro. Questo è quello che ci piace fare. Questo è quello che sappiamo fare e quello che vogliamo fare. Abbiamo aspettato insieme ai nostri clienti 2 mesi per poter tornare il prima possibilità ad una normalità. E' un messaggio - prosegue Natali - che vuole avvicinare soprattutto, non solo noi ai clienti, e fargli capire che abbiamo pensato in qualche modo a loro in tutto questo tempo ma anche tra noi». «L'Umbria - aggiunge Natali - ha potenzialità enormi ancora non espresse. L'unico modo per metterle in campo è farlo come un'unica grande community regionale. Non siamo sulla stessa barca, ognuno ha la sua. Ma siamo sullo stesso mare (anche in una regione che non lo ha!). Bisogna ricominciare, ma farlo anche con il piede giusto. Prima del coronavirus non c'era una vera community del mondo della miscelazione umbra. Speriamo che questo sia il primo passo di un percorso condiviso».
Già famoso per aver fatto ballare tutta Terni con il video Happy, Natali oggi fa shakerare tutti i barman e barmaid dell'Umbria, da Cascia a Marsciano, da Terni a Perugia passando per Foligno. Marco vive a Bologna ma per 12 anni ha vissuto a Terni e ha deciso di tornarci a vivere a breve. «Sono andato a vivere in Emilia Romagna perchè aveva più occasioni professionali da offrirmi, ma sono innamorato dell'Umbria e non ha senso avere maggior opportunità nel posto che non senti casa tua». Il video ha visto coinvolti 37 barman di 7 diversi comuni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero