Bandecchi e l'idea "Sport col cuore", Comune Provincia e Coni: «Pronti a collaborare, ecco come»

Bandecchi e l'idea "Sport col cuore", Comune Provincia e Coni: «Pronti a collaborare, ecco come»
Stefano Bandecchi lancia il progetto, la città risponde subito. Ci sono stati già i primi contatti per collaborare. E così, dove enti e istituzioni dovrebbero...

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Stefano Bandecchi lancia il progetto, la città risponde subito. Ci sono stati già i primi contatti per collaborare. E così, dove enti e istituzioni dovrebbero per prime agire ma non trovano soldi per farlo, ecco un sostegno privato. Il presidente della Ternana annuncia “Sport col cuore”, progetto triennale, per permettere di fare sport a tanti giovani che economicamente non possono permetterselo, dando loro la possibilità di iscriversi in palestra o tesserarsi in una società sportiva e di trovare forme di aggregazione che li “tolgano dalla strada”. Per loro e le loro famiglie, non c'è problema: «Pagheremo noi le iscrizioni», annuncia Bandecchi. Gli telefona pure il presidente del Coni Giovanni Malagò, per complimentarsi. Un progetto per il quale l'associazione Terni col cuore coinvolge Comune, Provincia e Coni.

Gli assessori comunali Cristiano Ceccotti (welfare) e Elena Proietti (sport), con la dirigente delle politiche giovanili, hanno incontrato proprio ieri Paolo Tagliavento, presidente di Terni col cuore. «Siamo pronti a collaborare – dice Ceccotti – a ogni tipo di integrazione sociale. Vedremo in che modo venire incontro alle famiglie e ai ragazzi. Avevamo già approvato delle delibere a marzo. Ora cerchiamo di definire bene la cosa, poi concretizzeremo tutto attraverso la nostra rete di servizi e una campagna informativa. In questo momento, è importante che lo sport riparta». Disponibilità anche dalla sua collega Proietti: «Prendiamo atto positivamente e con grande favore di questo progetto del presidente Bandecchi, che può dare respiro alle società sportive in questo momento così difficile. Faremo la nostra parte. Il mio assessorato per i rapporti con il Coni e le società sportive e il welfare per la parte sociale».

Porte aperte anche dalla Provincia, visto che Bandecchi parla pure di aiutare le scuole a sistemare le palestre. Anche il presidente dell'ente, Giampiero Lattanzi, riferisce di contatti avviati. «Avremo un incontro nei prossimi giorni - dice – e siamo pronti a collaborare. Sulle palestre, ho commissionato agli uffici tecnici le verifiche, visto che abbiamo interventi previsti già progettati e finanziati». Per il Coni provinciale, parola a Fabio Moscatelli, da poco nominato delegato provinciale: «Da uomo di sport, dico che è un progetto affascinante, di grande spessore sportivo e sociale e testimonia l'attaccamento alla vita sociale cittadina. Togliere i ragazzi dai pericoli della strada, facendoli aggregare con lo sport, è bellissimo». La macchina è già partita, per una cosa che da anni mancava in un territorio dove ultimamente si sono viste poche risorse impiegate per questo scopo. «Io penso semplicemente – dice su questo Moscatelli – che in un momento così' difficile, tutti i soggetti di buona volontà debbano lavorare insieme. E' il momento del fare, per un progetto comune». Aggiunge Elena Proietti: «Le idee e i propositi sono tanti, ma di questi tempi sono i soldi, che non si trovano». Le fa eco Ceccotti: «La parte nostra la facciamo. Basti pensare ai centri estivi per bambini con disabilità e a quelli per famiglie, realizzati con finanziamenti regionali. L'ente si occupa di linee di tutela essenziale, che prendono risorse che non sempre si hanno in bilancio». 

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Il Messaggero