Avigliano e Montecastrilli, i bambini delle scuole dicono "no alla guerra". Disegni e messaggi sotto la bandiera della pace.

Avigliano e Montecastrilli, i bambini delle scuole dicono "no alla guerra". Disegni e messaggi sotto la bandiera della pace.
I bambini della scuola primaria di Avigliano Umbro e Montecatrilli chiedono la pace. Un messaggio che oggi, nel giorno in cui arriva la notizia dei primi bombardamenti russi...

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I bambini della scuola primaria di Avigliano Umbro e Montecatrilli chiedono la pace. Un messaggio che oggi, nel giorno in cui arriva la notizia dei primi bombardamenti russi sull'Ucraina, viene scandito ancora più forte. C'è un'aria strana a scuola stamattina, i telegiornali, i commenti fra gli adulti, qualche frase smozzicata al telefono hanno creato un clima di preoccupazione anche fra i più piccoli. E allora bisogna spiegare, cercare di far capire cosa sta accandendo proprio "qualche metro più in là". «Abbiamo avviato una discussione in ogni classe- spiega Luca Longhi insegnante ad Avigliano- perchè non a causa delle norme anti covid non sarebbe stato possibile fare una plenaria. Sono venute fuori centinaia di domande e riflessioni- precisa- diverse a seconda della classe in cui è stata  affrontata la questione. Per esempio i bambini della prima e della seconda sono preoccupati per i loro coetanei ucraini. Per l'impossibilità di andare a scuola domani, per la necessità di lasciare gli amici, i giochi, le loro case anche alla luce delel immagini trasmesse dai media proprio in queste ore.  Mentre quelli più grandi, di quarta o di quinta, hanno fatto domande sulle motivazioni che hanno portato al conflitto, sulle relazioni fra i paesi. Alcuni - ammette- tra l'altro lasciate in sospeso alla luce del rapido e imprevedibile susseguirsi degli eventi». Quello che ne è venuto fuori è un mondo, nonostante tutto, a colori, pieno d'amore, l'unica risposta possibile a una situazione ai loro occhi, e non solo, incomprensibile. Lo scrivono chiaro i bambini «vogliamo la pace, 24 febbraio 2022». Per questo gli aerei grigi, minacciosi, ci sono, ma piccoli, sommersi da fiori, stelle, cuori. Scene di amicizia, di gioco, di fratellanza sono i protagonisti di tutti i disegni, quasi a spiegare, illustrare quale sia la strada giusta da seguire. 

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Il Messaggero