Terni, elezione per l'Ordine degli avvocati, Fabio Lancia verso la presidenza: tutti i nomi degli eletti

Terni, elezione per l'Ordine degli avvocati, Fabio Lancia verso la presidenza: tutti i nomi degli eletti
Ieri sera sono terminate le votazioni dei 697 avvocati della provincia di Terni chiamati alle urne per eleggere il nuovo consiglio dell'Ordine, che poi nominerà il neo...

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Ieri sera sono terminate le votazioni dei 697 avvocati della provincia di Terni chiamati alle urne per eleggere il nuovo consiglio dell'Ordine, che poi nominerà il neo presidente, visto che quello attuale, Marco Franceschini, ha già fatto le due consiliature consentite. Il più votato è stato Fabio Lancia con 262, Elisa Esposito ne ha presi 175, Federica Bigi 226, Alessia Solini 118, Simona Leonelli 80, Lorenzo Apuzzo 43, Valentina Fratini 158, Elisabetta Brunetti 173, Francesco Sconocchia 101, Francesca Gaviglio 117, Paolo Cipiccia 121, Andrea Camilli 35, Valentino Viali 99, Antonio Barberisi 119, Paolo Melanott 88 e Stefania Cherubini 140. Sono undici componenti del nuovo consiglio da eleggere. Un'unica lista che ha visto contrapposti a suon di voti gli avvocati Federica Bigi e Franco Lancia. Quest'ultimo è il candidato che ha raccolto un maggior nuero di preferenze e quindi colui che dovrebbe essere eletto durante ilprimo consiglio presidente dell'ordine per i prossimi quattro anni.

Il presidente uscente, Marco Franceschini, ha dovuto fare i conti con un Ordine che ha visto tanti avvocati cancellarsi per seguire nuove strade, basti pensare che a febbraio del 2019 gli iscritti erano 739 ed ora sono scesi a 697 e per la maggior parte si tratta di cancellazioni volontarie la tendenza era già avviata prima della pandemia, poi il covid e altri fattori l'hanno accelerata, molti di loro hanno partecipato ai concorsi nazionali per diventare cancellieri, funzionari di tribunale o sono entrati nella polizia municipale, spesso per cercare maggiori garanzie occupazionali. Inoltre, sono in atto una lunga serie di attività formative e di aggiornamento volte a consentire agli iscritti di tenere il passo con le tante novità già entrate in vigore e quelle che entreranno in vigore presto con la riforma Cartabia.
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Il Messaggero