Avigliano umbro, si teme focolaio quarantenne ricoverato in ospedale la moglie ha un bar e ha partecipato ad una festa in piscina

Avigliano umbro, si teme focolaio quarantenne ricoverato in ospedale la moglie ha un bar e ha partecipato ad una festa in piscina
AVIGLIANO UMBRO Rischio focolaio Covid-19. Dopo aver passato indenne i...

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AVIGLIANO UMBRO Rischio focolaio Covid-19. Dopo aver passato indenne i mesi bui del lockdown e della fase uno, ieri Avigliano ha perso il primato di Comune Covid-free ed è stato costretto a registrare il primo caso di contagio da Coronavirus. Non solo. Da una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, potrebbe profilarsi all’orizzonte il rischio concreto di un focolaio. Da quanto emerso infatti, l’uomo risultato positivo, un quarantaquattrenne residente ad Avigliano insieme alla moglie e i figli, avrebbe iniziato a manifestare i primi sintomi di malessere lo scorso quattordici agosto. Curato inizialmente per un’influenza, l’uomo ha continuato però a peggiorare tanto che nella giornata di domenica è stato necessario il ricovero presso l’ospedale Santa Maria di Terni a causa di febbre alta e problemi respiratori. Una volta giunto presso il nosocomio ternano, il paziente è stato sottoposto a tampone che è risultato positivo. La notizia in paese ha provocato grande agitazione perchè in queste settimane il quarantaquattrenne, impiegato in un esercizio commerciale della zona, ha comunque lavorato e fatto vita sociale. La vigilia di ferragosto avrebbe partecipato ad una festa privata in piscina a cui sono intervenute circa quaranta persone, il 15 ad un apericena presso il teatro di Avigliano e nei giorni scorsi avrebbe aiutato la moglie nell’attività di famiglia, un bar nei pressi della zona industriale. Il 21 agosto scorso, a causa del malessere persistente, soprattutto mal di testa per il quale l’uomo si è sottoposto anche ad una risonanza magnetica, la decisione di sottoporsi a test sierologico rapido qualitativo per il Covid-19, risultato negativo. Rincuorato dall’esito del test, l’uomo è andato avanti normalmente, fino a domenica. Attualmente oltre ai familiari in attesa del risultato del tampone, sono in isolamento fiduciario circa venti persone, perlopiù fra quelle intervenute alla festa in piscina. Nel frattempo la stessa famiglia ha deciso per la chiusura del bar a scopo precauzionale e per permettere lo svolgimento delle operazioni di sanificazione dei locali. Per quanto riguarda tutti gli altri possibili contatti dell’uomo intercorsi in questi dieci giorni, si procederà sulla base dell’evoluzione delle positività. Nel corso della mattinata di oggi saranno effettuati circa quindici tamponi fra le persone indicate come contatti più stretti. «Stiamo seguendo le indicazioni del dipartimento di igiene -ha spiegato il direttore del distretto sanitario Narni-Amelia Giorgio Sensini - se sarà necessario allestiremo una postazione per effettuare i tamponi presso il distretto sanitario di Montecastrilli”. “La situazione è monitorata continuamente dal sottoscritto -precisa il sindaco Luciano Conti- in stretta collaborazione con i servizi sanitari. Al cittadino aviglianese vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione. Rinnovo l’invito a tutta la popolazione a mantenere alta l’attenzione sull’uso corretto e strettamente necessario di tutte le misure per prevenire i contagi».

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Il Messaggero