Attacco hacker alla rete del sistema sanitario regionale: «Rallentamenti al sistema, ma i dati sono al sicuro»

Attacco hacker alla rete del sistema sanitario regionale: «Rallentamenti al sistema, ma i dati sono al sicuro»
PERUGIA - Da venerdì 21 luglio alle 8 i tecnici di PuntoZero, con l'ausilio di alcuni, sono al lavoro per mitigare un attacco hacker alla rete della...

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PERUGIA - Da venerdì 21 luglio alle 8 i tecnici di PuntoZero, con l'ausilio di alcuni, sono al lavoro per mitigare un attacco hacker alla rete della società che ha generato un malfunzionamento durato circa due ore, protratto poi nelle successive giornate. La rete risulta essersi stabilizzata, ma PuntoZero fa sapere che sarà necessario verificare i servizi nel dettaglio al fine di arrivare lunedì mattina con la situazione normalizzata.


L'attacco, si sottolinea, ha solo causato rallentamenti e difficoltà di accesso al servizio Cup. Gli apparati di sicurezza sono riusciti a bloccare l'ingresso ai sistemi garantendo la sicurezza dei dati, ma sono emersi comunque dei rallentamenti. PuntoZero ha attivato anche la polizia postale. Sono stati attivati sistemi di protezione della rete
(anti Ddos) per bloccare l'attacco, ma purtroppo questo primo intervento, avvenuto alle 16.00, non è stato efficace -
informano dalla società - in quanto l'attacco ha cambiato «natura e regole». Questo nuovo attacco è stato mitigato, ma ha continuato a generare problemi di rete e quindi malfunzionamenti dei servizi.
È stato attivato anche il Computer Security Incident Response Team - Italia istituito presso l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Alle 23 di venerdì è stato attivato un ulteriore livello di sicurezza attraverso un anti Ddos evoluto che ha consentito di ridurre gli attacchi alla rete. In 4 ore sono stati bloccati 425 milioni di attacchi che si sono ridotti a 257 dopo l'attivazione del nuovo sistema. La gestione di tale evento non ha determinato rischi per i cittadini non ha compromesso in alcun modo i dati garantendo la sicurezza dei dati stessi. «Siamo spiacenti per i disservizi causati - concludono da PuntoZero - e continuiamo costantemente a monitorare la situazione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero