Ast Terni, il gruppo Arvedi: «Investiamo per aumentare la produzione e puntiamo al magnetico»

«Investiremo in un nuovo forno di riscaldo walking beam per bramme, predisposto per l’impiego di idrogeno anche al 100 percento».  ...

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«Investiremo in un nuovo forno di riscaldo walking beam per bramme, predisposto per l’impiego di idrogeno anche al 100 percento». 

Lo ha detto il direttore commerciale di Arvedi Ast Mattia Sala riferendosi allo stabilimento ternano in una nota di agenzia.

«A questo si aggiunge l’investimento in corso sul nuovo laminatoio con decapaggio, che ci permetterà di aumentare la produzione di laminato a freddo, dal momento che, a parità di volumi commercializzati, il nostro obiettivo è aumentare il valore della produzione. E sullo sfondo resta la volontà di tornare a produrre acciaio magnetico in Ast».

Il direttore commerciale di Arvedi Ast ha poi fatto una disamina del comparto.

«Il 2024 e’ iniziato nel segno della cautela, con acquisti di piccola entità, ma continuativi, in attesa che la congiuntura internazionale dia segnali di ripresa piu robusti. Vedo, quindi, un primo trimestre che potrebbe rappresentare una prosecuzione della tendenza del 2023, per poi assistere a un cambio di passo nel corso della primavera. Il settore delle costruzioni dovrebbe salire del 4 percento e anche la domanda di automotive e meccanica dovrebbe crescere. In questo contesto, i prezzi resteranno sotto pressione in maniera temporanea nella prima parte dell’anno. Bisogna fare attenzione soprattutto alla riduzione del delta tra il prezzo del rottame e dei prodotti finiti, per salvaguardare la marginalità». 

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Il Messaggero