Ast in vendita, i parlamentari umbri della Lega: «Estendere il golden power anche all'acciaio, acciaierie di Terni sono un'eccellenza»

TERNI «Garantire l'integrità della filiera dell'acciaio italiano ed estendere la golden power anche al settore siderurgico per tutelare e salvaguardare...

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TERNI «Garantire l'integrità della filiera dell'acciaio italiano ed estendere la golden power anche al settore siderurgico per tutelare e salvaguardare l'Ast di Terni, le alte professionalità che vi lavorano, le eccellenze produttive del sito nonché gli investimenti ed il progetto di rilancio avviato»: lo chiedono i parlamentari della Lega, Virginio Caparvi, Riccardo Augusto Marchetti, Valeria Alessandrini, Luca Briziarelli, Barbara Saltamartini, Stefano Lucidi e Simone Pillon. Per gli esponenti leghisti «è questo il punto di partenza per sancire una volta per tutte che il sito di Terni è stato strategico per l'Italia, come finora soltanto dichiarato dal Governo».

«E' questa la richiesta - aggiungono - che senatori e deputati umbri della Lega chiedono in una interrogazione parlamentare depositata sia al Senato che alla Camera e sottoscritta anche da Matteo Salvini, intervenuto già ieri per ribadire l'importanza strategica di Ast per il tessuto industriale italiano. Analogo atto sarà depositato anche in consiglio regionale dal gruppo della Lega per sostenere la nostra presidente Tesei nel chiedere che il Governo intervenga con forza in difesa di Ast. Riteniamo che in questo momento, a poche ore dall'annuncio di una possibile cessione, la partita legata a scelte commerciali e di riposizionamento sul mercato della multinazionale tedesca, si giochi a livello europeo e nazionale, per questo motivi il Governo italiano deve fare la sua parte in sede comunitaria su temi quali concorrenza asiatica sia cinese che indonesiana, misure antidumping e aiuti di Stato, ma deve anche dare seguito agli accordi sottoscritti al Mise, alla risoluzione del tema energetico e dare sostegno alla produzione in tempo di coronavirus. Stiamo lavorando, anche su questo fronte, in sinergia e sintonia con il sindaco di Terni Leonardo Latini e alla presidente di Regione Donatella Tesei per consentire che Ast continui ad essere un punto di riferimento economico e sociale per Terni e per l'Umbria». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero