Assisi, bulli contro un tredicenne. Le botte, poi il video: ragazzino in ospedale

Un atto di bullismo in piena regola su cui indagano i carabinieri

Nella foto d'archivio un'aggressione dei bulli
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ASSISI Le botte al più debole riprese con il telefonino. Succede in un giardino di una frazione di Assisi dove la vittima è un ragazzino di neanche 14 anni. Botte che lo hanno portato prima a cadere battendo la testa e poi in ospedale. Due volte davanti ai medici dopo una prima dimissione. Almeno questo è quello che filtra da un’indagine delicatissima innescata dalla denuncia di un padre che quasi non credeva al racconto del figlio, alle lacrime e alla paura. Il bambino, non ancora ragazzino, non ha retto alla paura e forse alla vergogna di essere finito nel mirino dei bulli. Ha detto tutto a mamma e papà e il passaggio in caserma è stata la scelta logica di una famiglia che non poteva assistere in silenzio a quello che aveva subito il loro tesoro.

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L'aggressione

Il bambino, non ancora ragazzino, sarebbe stato affrontato da altri coetanei, almeno quattro. Uno, quello definito il più cattivo, avrebbe anche tolto le scarpe alla giovane vittima prima di farlo cadere e fargli sbattere la testa. Un atto di bullismo in piena regola su cui indagano i carabinieri e che ha prodotto anche il video che sarebbe rimbalzano sui social, da un gruppo a un altro. Uno dei ragazzini, anche lui under 14 è stato identificato. Gli accertamenti vanno avanti con il massimo riserbo. C’è anche da capire perché chi ha visto, invece di fermare l’aggressione del cattivo, ha deciso di filmare quello che stava accadendo per deridere il coetaneo vittima dell’assurda aggressione.

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Il Messaggero