Assemblea ecclesiale diocesana, il vescovo: «Finalmente possiamo incontrarci»; l'appuntamento il 6 settembre

Assemblea ecclesiale diocesana, il vescovo: «Finalmente possiamo incontrarci»; l'appuntamento il 6 settembre
TERNI        «Possiamo finalmente incontrarci», scrive il vescovo Giuseppe PIemontese. E infatti è domenica 6 settembre la data...

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TERNI        «Possiamo finalmente incontrarci», scrive il vescovo Giuseppe PIemontese. E infatti è domenica 6 settembre la data stabilita per l’assemblea ecclesiale diocesana, che si terrà nella Cattedrale d Terni, pur nell’osservanza delle necessarie misure anti-Covid. Un incontro pensato «per rafforzare la comunione e riprendere il cammino comunitario all'inizio del nuovo anno pastorale, affidando spiritualmente il mandato a tutti gli operatori pastorali, rappresentati da coloro che saranno presenti, e consegnando le indicazioni pastorali per l'anno pastorale 2020-2021», come spiega il vescovo stesso. L’accesso sarà su invito, ma il messaggio è per tutti. L’inizio dell’evento è previsto alle 16.30, e dopo la preghiera iniziale ci sarà la lettura della lettera occlusiva della vita pastorale del vescovo degli ultimi due anni. Il focus, in particolare, sarà sui percorsi di evangelizzazione e catechesi per bambini, ragazzi e adulti, con un occhio speciale alle famiglie per la loro «responsabilità di accompagnare i figli», dando anche la massima attenzione «alla pastorale giovanile e alla pastorale vocazionale». 


Quello che ci vuole, secondo il vescovo Piemontese, è una pastorale più creativa, dato che quella di oggi è una «Chiesa dalle relazioni avvicinate e calde, domestica nella dimensione». La strategia, insomma, è quella di puntare sulla fraternità e sulla comunione. «L’attenzione prevalente non dovrà essere posta a realizzare un serie innumerevole di iniziative, ma ad avviare processi di giustizia, di umanità, d’amore, di misericordia, d’amicizia, di comunicazione, di contagio del virus dell’amore di Dio affidato e custodito dalla Chiesa e dai cristiani”. Così, con la metafora del virus, il vescovo termina la sua comunicazione. 

Al termine dell’incontro saranno distribuite la lettera pastorale, le relazioni dei convisitatori e un dvd con le foto delle visite alla comunità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero