Umbria, i malati di cancro: «Non c'è solo il coronavirus, curate anche noi»

Umbria, i malati di cancro: «Non c'è solo il coronavirus, curate anche noi»
"In Umbria il Covid non ferma il cancro". Questo l'appello congiunto delle associazioni di pazienti oncologici che, mercoledì 2 dicembre, hanno redatto una...

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"In Umbria il Covid non ferma il cancro". Questo l'appello congiunto delle associazioni di pazienti oncologici che, mercoledì 2 dicembre, hanno redatto una lettera aperta inviata alla presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, all'assessore alla Salute e Politiche Sociali, Luca Coletto, e alla consigliera regionale Eleonora Pace, presidente della commissione Sanità.

"La seconda ondata di questa emergenza sanitaria - spiegano le associazioni - impone a tutti noi una riflessione sulle criticità e sui ritardi che si sono accumulati sul fronte sanitario in Umbria. Bisogna far fronte con uno spirito di piena collaborazione ad una crisi non solo sanitaria, ma sociale ed economica senza precedenti dal Dopoguerra. Il nemico non è solo il Coronavirus. Animati da questo spirito e con l’obiettivo comune di dare un contributo alla salvaguardia della salute dei pazienti oncologici, Europa Donna Umbria, delegazione di Europa Donna Italia (Aacc, Ados, Aucc, Donne Insieme, Lilt sezione di Terni, Orvieto Contro il Cancro, Punto rosa 2.0 Donne, Tumore al seno e dintorni, TernixTerni donna), Avanti Tutta, Avis Perugia, Con Noi, La Lumaca, e Lilt Umbria, chiedono alla Regione di non fermare il percorso oncologico.

Non fermate il percorso oncologico. Un ritardo in qualsiasi fase del percorso può cambiare il destino di una persona, può portare ad un cambiamento della prognosi. Non fermate l’attività chirurgica oncologica. Non lasciamo che una diagnosi precoce sia invalidata dalla riduzione delle sedute delle sale operatorie."

 

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Il Messaggero