PERUGIA - In occasione della apertura della caccia, il Corpo forestale dello Stato ha effettuato una intensa attività di controllo in regione, in provincia di Perugia per...
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Nei giorni scorsi invece, nell’ambito dei più frequenti controlli notturni sul bracconaggio, gli uomini del Comando Provinciale CFS di Terni, appartenenti alle stazioni di Montecchio e Ferentillo ed al N.O.S. di Terni hanno denunciato a piede libero cacciatori di frodo, dopo averli sorpresi di notte, mentre si aggiravano in cerca di fauna selvatica , principalmente cinghiali. In particolare alcuni di essi sono stati sorpresi all’interno del Parco Fluviale del Nera, nel cuore della notte, a bordo di un autoveicolo, mentre percorrevano la viabilità secondaria utilizzando un grosso faro per illuminare i terreni seminativi limitrofi, al fine di scorgere dei cinghiali al pascolo per abbatterli. Stessa operazione è stata svolta in prossimità del parco fluviale del Tevere dove altri uomini in atteggiamento di caccia, in periodo di silenzio venatorio e comunque in orari notturni quando la caccia non è ammessa, sono stati fermati e denunciati alla’A.G. Fucili da caccia , cartucce e altri strumenti quali un un grosso coltello sono stati sequestrati, i soggetti responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Terni anche per porto abusivo di armi il luogo pubblico; rischiano la pena della reclusione da due a dieci anni e la multa da 4.000 a 40.000 euro, oltre all’arresto da tre a diciotto mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero