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AMELIA Maltratta e perseguita la ex compagna. Arrestato un trentasettenne. L'uomo, per il quale era già stato emesso un divieto di avvicinamento, è finito ai domiciliari con l'obbligo di braccialetto elettronico.
A far scattare il provvedimento del giudice per le Indagini preliminari di Terni, la denuncia di lei, esasperata e impaurita dalle continue minacce e violenze. Anche davanti alla figlia.
A supporto, centinaia di messaggi audio e video, e le testimonianze di familiari e conoscenti che loro malgrado avevano assistito alle scenate.
Una storia fatta di messaggi minatori, volontà di controllo e soprusi, andati avanti per mesi. Da tempo infatti un uomo di origini campane si era trasformato in uno stalker. Vittima, la sua ex compagna, venticinque anni, amerina, e tutta la sua famiglia. Inclusa la figlia minorenne che spesso era costretta ad assistere alle minacce e ai comportamenti persecutori di lui.
Un'escalation di violenza e attacchi verbali che negli ultimi tempi aveva coinvolto anche i familiari della donna, amici e conoscenti. A nulla era valso un divieto di avvicinamento già adottato dal tribunale civile di Terni nei confronti dell’uomo, che ha continuato imperterrito a perseguitarla.
Le indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Amelia e coordinate dalla procura della repubblica di Terni, hanno fatto emergere un quadro a tinte fosche.
Per questi motivi, l'autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento cautelare, con applicazione del braccialetto elettronico con l'accusa di maltrattamenti ed atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.
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