Amelia, parte il festival Sentieri Trenta giorni di sperimentazioni laboratori e mostre itineranti

Amelia, parte il festival Sentieri Trenta giorni di sperimentazioni laboratori e mostre itineranti
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AMELIA Un dialogo a tre voci. A partire dal 31 marzo, per un mese, l'arte, la città e i suoi abitanti intrecceranno i loro percorsi dando vita a "Sentieri" Festival di Arte Contemporanea alla sua prima edizione. Trenta giorni di sperimentazione e laboratori, organizzati dal Centro Ricerca Arte Contemporanea diretto da Claudio Pieroni, in collaborazione con l’Associazione Culturale Feng Huang diretta da Luo Guixia e il patrocinio del Comune di Amelia. Una mostra collettiva ed itinerante disseminata nel dedalo delle vie del centro storico che immagina le tappe di un percorso visivo e simbolico che accomuna, sfiorandole, la memoria e la metafora di viaggi lontani, tra oriente e occidente, tra “La Via della seta” e la “Via Francigena” che si sono incrociate sul territorio nei secoli passati. Tracce percepite da Claudio Pieroni, che ha invitato gli artisti a ripensare questi segni e a dar loro corpo e forma. “Sentieri -spiega Pieroni- è un’interpretazione e un’attualizzazione di quel ricco tessuto di scambi culturali che si costruiva nei lunghissimi viaggi di pellegrini e mercanti, nel rapporto tra le diversità di lingue, abitudini, riti, comportamenti che si concretizzerà in un gruppo di ben 33 artisti, tra i quali un manipolo di giovani cinesi, che qualche mese fa ha già fissato sulla tela il paesaggio e il tessuto urbano di Amelia". Dipinti, fotografie, videoistallazioni saranno ospitate negli androni di antichi palazzi nobiliari aperti per l'occasione, negli spazi monumentali delle cisterne romane, sui muri di edifici chiesastici sconsacrati. Fino al 30 aprile Casa Convitto, Palazzo Venturelli, Studio Caffè Grande, Studio Betti, Casa Valeria, Casa Francesco, Casa Dei Fiori, Studio La Gabelletta saranno alcuni dei punti di una immaginaria costellazione dell'arte, della storia, della vita. Non solo. Grazie al Festival torneranno in vita luoghi abbandonati, botteghe chiuse, officine in disuso, magazzini dimenticati. Ambienti disertati da chi ci ha lavorato e vissuto, ma abitati ancora da oggetti, strumenti e suppellettili che ne conservano la memoria e che diventano il sottofondo di esperienze e invenzioni dell’arte. Per informazioni www.sentieriartecontemporanea.com oppure Tel: +39 3280079662 Info: +39 335 7077948/+39 3487595963
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Il Messaggero