Amelia, focolaio in parrocchia. La sindaca Pernazza: «C'era anche l'assessora, è una delle catechiste».

Amelia, focolaio in parrocchia. La sindaca Pernazza: «C'era anche l'assessora, è una delle catechiste».
AMELIA - Il focolaio legato a San Massimiliano Kolbe continua a far parlare di sè. Dopo le polemiche cittadine che hanno infuriato nelle ultime settimane, durante le...

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AMELIA - Il focolaio legato a San Massimiliano Kolbe continua a far parlare di sè. Dopo le polemiche cittadine che hanno infuriato nelle ultime settimane, durante le quali insistentemente venivano additati presunti comportamenti scorretti tenuti nei locali adiacenti alla parrocchia da un gruppo di persone il 17 gennaio scorso, sull'accaduto interviene nuovamente la sindaca Laura Pernazza.  In una intervista rilasciata oggi a Radio1, la prima cittadina ha dichiarato che quel giorno era presente in chiesa anche l'assessora alla politiche sociali Antonella Sensini, in qualità di catechista. Secondo la ricostruzione, quel giorno, a valle dell'ultima messa del pomeriggio, circa otto persone, tra cui l'assessora, si sarebbero trattenute in chiesa per una breve riunione. Di queste, tre sarebbero poi risultate positive al Coronavirus.

Una dichiarazione che si aggiunge a quella rilasciata la scorsa settimana. «Io chiamo personalmente al telefono ogni concittadino che risulti positivo al virus -aveva spiegato il 31 gennaio scorso- e riguardo al focolaio di San Massimiliano le persone che ho contattato mi hanno riferito di essersi contagiate chi alla messa delle 8, in particolare quelle più anziane, chi alla seconda delle 10,30, chi alla terza delle 16».  Categorico sull'accaduto il parroco, padre Sergio Prina, che, pur ammettendo la piccola riunione «di circa dieci minuti-ha precisato» ha smentito decisamente lo svolgimento di qualsiasi festa. Martedì 16 febbraio, sulla vicenda si discuterà in consiglio comunale. Il gruppo consiliare Vivere Amelia infatti, ha presentato un'interrogazione alla Pernazza chiedendole ufficialmente di far luce sulle dinamiche del contagio presso San Massimiliano e su eventuali inosservanze delle normativa anti-covid.  

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Il Messaggero