Amelia, colletta per i funerali di un anziano. I figli non li vogliono pagare

Amelia, colletta per i funerali di un anziano. I figli non li vogliono pagare
Anziano muore in solitudine. Attivata una raccolta fondi per dargli degna sepoltura. Una storia di povertà e abbandono quella che arriva da Amelia dove il 13 gennaio scorso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Anziano muore in solitudine. Attivata una raccolta fondi per dargli degna sepoltura. Una storia di povertà e abbandono quella che arriva da Amelia dove il 13 gennaio scorso è venuto a mancare un uomo di settantatrè anni. Oggi alle 10.30 i funerali nella chiesa di San Francesco, dopo che la stessa parrocchia di San Francesco e l'Arciragazzi Casa del Sole si sono attivate con una raccolta solidale per far fronte a tutte le spese. «Nel corso delle nostre normali attività - raccontano dalla Casa del Sole - avevamo conosciuto questo signore. Un uomo molto riservato ma, era evidente, anche molto solo e in difficoltà. Aveva deciso di venire a vivere ad Amelia da qualche anno. Una soluzione economica, la definiva lui stesso». Secondo quanto riferito, circa trent'anni fa l'uomo era titolare di una piccola impresa fra Umbria e Marche, in qualche modo legata all'ambiente cinematografico, che però a un certo punto si è trovata a navigare in cattive acque. Alla fine, le pendenze con l'Agenzia delle Entrate l'avevano travolta insieme alla vita di questo signore schivo e solitario. Poi, circa tre mesi fa, l'anziano si è sentito male. Problemi di cuore che l'avevano fatto finire ricoverato in ospedale per oltre un mese. «Sembrava che avesse superato la fase acuta - raccontano ancora - tanto che era stato trasferito ad Amelia per la riabilitazione cardiologica. La sera del 12 gennaio aveva anche telefonato per organizzare il suo rientro a casa perchè l'avrebbero dimesso da lì a qualche giorno». Invece, nella notte fra il 12 e il 13 gennaio, un nuovo malore è stato fatale. «Abbiamo saputo che avesse famiglia - chiudono - dopo la sua morte perchè si era confidato con una persona in ospedale. Purtroppo le distanze fisiche e le difficoltà economiche hanno reso impossibile qualsiasi loro intervento».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero