Amelia, al via "Teatro in Giardino". Tre spettacoli per ritrovarsi fra cultura e buona tavola.

Amelia, al via "Teatro in Giardino". Tre spettacoli per ritrovarsi fra cultura e buona tavola.
AMELIA Prende il via a ritmo di tango il primo cartellone estivo "Teatro in giardino" presentato dall'associazione Amici del Teatro-Amelia. Un progetto...

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AMELIA Prende il via a ritmo di tango il primo cartellone estivo "Teatro in giardino" presentato dall'associazione Amici del Teatro-Amelia. Un progetto realizzato, in collaborazione con Slow Food Terre dell'Umbria Meridionale e Unitre Amelia che, fra giugno e agosto, propone tre spettacoli all'insegna della cultura e del buon cibo. Cornice di tutti gli eventi il giardino, appunto, de Il Baronetto nel centro storico cittadino.  

Il primo degli appuntamenti è previsto domenica 27 giugno alle ore 19 con "Tango, Mito e rivoluzione. Musiche, ballo e racconti" con Marcela Szurkalo e Lorenzo Bucci. 

Allo spettacolo farà seguito un copetìn argentino, un apericena per gustare le specialità culinarie d'oltreoceano e completare l'immersione nelle atmosfere argentine.

«Un evento -spiega la presidente dell'Associazione Mara Quadraccia- che ci condurrà in viaggio, lontano, in una terra a cui siamo legati perché ha accolto tanti italiani agli inizi del Novecento: l'Argentina. Un ponte viene costruito tra le due terre lontane: l’Italia e l’Argentina. Per arrivare dall’altra parte, passa per oceani, montagne, campagna, deserti e laghi…tutto è possibile perché su questo ponte circolano le persone…E le persone, per cercare la vita, l’amore, un sole più bello e i fiori, fanno cose immense, cose impossibili. Argentina, terra di migranti africani ed europei, che insieme hanno fuso le proprie tradizioni ed i propri ritmi musicali. Qui è nata la milonga e poi il tango, canzoni e musiche legate alla sofferenza e alla nostalgia di coloro che vi sono approdati, per raccontare il movimento dei popoli e la nascita di un fenomeno culturale che fa “abbracciare” e camminare a ritmo del dos por cuatro».

L'iniziativa, dopo la chiusura dei teatri per la pandemia e le vicende dell’asta giudiziaria che ha travolto il Teatro Sociale e della successiva prelazione esercitata dal Mibact, si propone come il primo passo per il ritorno del pubblico in presenza in attesa di un nuovo percorso di gestione del Tetro Sociale. 

Info e prenotazioni: 3474571738- 3289656447

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Il Messaggero