PERUGIA - Un rinnovato impegno a tutela della sicurezza e della legalità, nell’ambito di una strategia integrata di azioni e interventi che coinvolge tutti i livelli...
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Alla presenza del sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, e dei vertici delle forze dell’ordine, il prefetto De Miro, la presidente della Regione Marini, il presidente della Provincia Mismetti e il sindaco Romizi firmeranno un accordo in materia di politiche integrate di sicurezza urbana fra ministero dell’Interno e Regione, un protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale fra la Prefettura e il comune di Perugia e il rinnovo del Patto per Perugia Sicura fra Prefettura, Regione, Provincia e Comune.
II protocollo d’intesa fra Prefettura e Comune nasce quale strumento per la prevenzione da infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia, con particolare riguardo ai settori degli appalti e contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia, anche privata. Previsti controlli più penetranti e approfonditi nei settori economici ritenuti maggiormente sensibili, estendendo gli accertamenti anche ad atti e contratti “sotto soglia”, cioè di valore inferiore ai limiti oltre i quali l’acquisizione delle informazioni antimafia del Prefetto è già obbligatoria per legge. Il protocollo (che avrà una durata di due anni) prevede inoltre controlli finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare e delle illegalità abitative.
L’atto di rinnovo del Patto per Perugia Sicura proroga di ulteriori due anni la validità del precedente accordo, rinnovato da ultimo nel 2013, del quale si è riconosciuta l’efficacia ai fini dell’innalzamento dei livelli di sicurezza in ambito urbano e soprattutto nel centro storico. Oltre a rinnovare gli impegni già precedentemente assunti, il documento ne attualizza i contenuti con una rinnovata attenzione al tema della sicurezza delle periferie e dei quartieri a rischio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero