Allerona. Salvato un biker dal Soccorso Speleologico dell’Umbria grazie al sistema «sms locator»

Allerona. Salvato un biker dal Soccorso Speleologico dell’Umbria grazie al sistema «sms locator»
Salvato grazie al sistema "sms locator" dal Sasu - Soccorso Alpino e Speleologico Umbria. Tutto è successo martedì 7 luglio, nelle prime ore del...

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Salvato grazie al sistema "sms locator" dal Sasu - Soccorso Alpino e Speleologico Umbria. Tutto è successo martedì 7 luglio, nelle prime ore del pomeriggio, quando i carabinieri di Orvieto hanno allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria per individuare e soccorrere un biker infortunatosi in un’aria molto impervia in località Trinaccio nel comune di Allerona.


L’uomo – S.M,. 56 anni di Orvieto – ha dato l’allarme al 112 che ha girato il numero telefonico del chiamante al Sasu che, a sua volta, ha attivato la procedura di geolocalizzazione. La Centrale Operativa Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – in funzione h24 ogni giorno tutto l’anno – ha inviato al disperso un sms con un link che, aperto, ha segnalato la loro posizione (trovandosi in un luogo particolarmente impervio e ricco di vegetazione) che è stata immediatamente indicata al Sasu.
 
Una volta localizzato, l’uomo è stato raggiunto da tre squadre del Sasu provenienti da Terni, Orvieto e Perugia. Sul posto è stato inviato anche l’elisoccorso del 118 'Icaro02' di base a Fabriano con a bordo un medico anestesista rianimatore, un infermiere ed un tecnico di elisoccorso del soccorso alpino e speleologico. Effettuati gli accertamenti del caso, gli operatori del Sasu, vista la difficoltà di recuperare l’uomo con l’elicottero trovandosi in una zona molto impervia circondata da una fittissima vegetazione, hanno posizionato l’uomo sulla speciale barella portantina in dotazione e trasportato, mediante tecniche alpinistiche, fino al punto di rendez-vous con l’elicottero.


L’intervento si è concluso in poco tempo grazie all’app 'georesq' che consente tempestivamente di individuare dispersi e persone che necessitano di soccorso in aree impervie. Ancora una volta, grazie al “sms locator”, dispositivo di geolocalizzazione che consente di individuare esattamente e immediatamente la posizione dell’infortunato, è stato possibile intervenire con tempestività nella ricerca e recupero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero