Alberi caduti e acqua nei loculi: il cimitero di Piediluco abbandonato Cede pure la chiesetta esterna

Alberi caduti e acqua nei loculi: il cimitero di Piediluco abbandonato Cede pure la chiesetta esterna
Dopo la tempesta di vento e pioggia di questi giorni si  contano i danni del maltempo,  che al cimitero di Piediluco sono particolarmente gravi, con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo la tempesta di vento e pioggia di questi giorni si  contano i danni del maltempo,  che al cimitero di Piediluco sono particolarmente gravi, con la caduta  lungo il viale di accesso di alcuni alberi e molti grossi rami,  che hanno interessato  anche alcune tombe a terra e  parte della strada principale. I danni causati dal maltempo non hanno soltanto riguardato la caduta degli alberi ma hanno divelto le "pensiline" a coppi che servono a coprire dalla pioggia i loculi, con il risultato che adesso la l'acqua filtra copiosa, in alcuni casi, dentro i loculi. Ma è tutto il cimitero in stato di abbandono sia all'interno che all'esterno, dove la chiesetta, se così si puà chiamare, per "posteggiare" i defunti prima della sepoltura cade a pezzi, con fenditure sul muro evidenti e pericolose che hanno fiaccato tutte le mura, al punto che le  porte in ferro sono bloccate dal peso della struttura che sta cedendo giorno per giorno. Il muro di cinta ha ceduto verso la strada - variante e si è formata una fenditura di più di mezzo metro di larghezza. Ed ancora.  Gli scalini che portano al padiglione dei loculi sono divelti, rotti. Il bagno interno privo di qualsiasi sicurezza, come pure l'acqua delle fontanelle interne il cui rubinetto si fa fatica ad aprire e se questo è possibile, poi non si richiude. Infine la viabilità, approssimativa, pericolosa. I sepolti  a terra senza la pur minima dignità, con il terreno che affonda sopra la bara sepolta. Sembrerebbe che c'è un progetto di ristrutturazione del camposanto di Piediluco  ma ancora non se ne vede la luce. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero