Perugia, via libera al progetto della scuola di volo

L'aeroporto San Francesco d'Assisi
Consiglio comunale animato lunedì sulla pratica della scuola di volo. Pratica che procede perché, dopo un lunghissimo dibattito, c’è stato il via libera...

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Consiglio comunale animato lunedì sulla pratica della scuola di volo. Pratica che procede perché, dopo un lunghissimo dibattito, c’è stato il via libera (28 voti a favore, astenuti Francesca Renda di Blu ed Emanuela Mori di Italia Viva, mentre non hanno votato Francesca Tizi e Cristina Morbello del M5s) per l’assegnazione della delega per la partecipazione del Comune alla conferenza dei servizi che discuterà sul merito della realizzazione del polo di formazione aeronautica. Tra gli astenuti anche Nilo Arcudi, presidente del consiglio comunale, per l’intesa che c’è da tempo fra il suo gruppo Perugia civica e il gruppo Blu.

Come era stato annunciato ieri il consiglio comunale s’è aperto con delle richieste di sospensione dell’atto da parte di Francesca Tizi (M5s) e Francesca Renda (Blu). Rispetto alla richiesta di rinvio della pratica in commissione si è espressa favorevolmente anche Sarah Bistocchi, pur sottolineando «che il centro sinistra non ha una posizione ostativa al progetto, che anzi considera un’opportunità». La richiesta però, in votazione, è stata respinta. Così è andato avanti il dibattito sul maxi disegno che, come ricordato ieri, parte dalla «19-01 Holding srl che ha presentato alla Sase e all’Enac un progetto per la realizzazione e la gestione di un polo di formazione professionale a vocazione aeronautica all’aeroporto San Francesco d’Assisi». Il progetto ricade nella parte occidentale del sedime aeroportuale e interessa un’area pianeggiante di circa 10 ettari posta a nord dell’aerostazione. È prevista la realizzazione di nove edifici principali aventi una superficie di circa 46.500 metri quadrati.
Tra le voci dei favorevoli al progetto, quelle dei consiglieri del gruppo Progetto Perugia che parlano «di un’opportunità importante di sviluppo del territorio che non va persa». Giuliano Giubilei (Rete civica), annunciando il suo voto favorevole, ha detto che «il progetto è un’occasione che il nostro territorio non può lasciarsi sfuggire, che senz’altro può dare un’opportunità di sviluppo all’aeroporto e una spinta verso la modernità a tutto il territorio». Per Fotinì Giustozzi (FdI) «il settore aeronautico, al di là della crisitemporanea, è comunque in crescita» e l’operazione risulta opportunità per la città. L’assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia ha detto che «Ci faremo portavoce delle necessità di ulteriori analisi in ambito ambientale».

Sul tema è intervenuto anche Matteo Fortunati, presidente di Assoturismo Umbria Confesercenti secondo cui «questa novità non potrà che essere una risorsa strategica e qualificante dal punto di vista della classificazione dello scalo perugino». Per Fortunati «la scuola rappresenta una grande occasione per l’economia perugina e umbra». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero