A Terni per la mostra degli InnamorArti riapre dopo mezzo secolo il palazzo dei Priori

A Terni per la mostra degli InnamorArti riapre dopo mezzo secolo il palazzo dei Priori
Terni - Tra la mostra al cenacolo san Marco e quella al museo diocesano di Terni, ce ne è un'altra che per san Valentino, patrono della città e degli innamorati...

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Terni - Tra la mostra al cenacolo san Marco e quella al museo diocesano di Terni, ce ne è un'altra che per san Valentino, patrono della città e degli innamorati di tutto il mondo, vale la pena visitare. E' quella de "Gli InnamorArti" allestita fino al 15 febbraio in via della Biblioteca 4. A rendere ancora più accattivanete la mostra di quadri, sculture, fotografie, ceramiche, spille, food-art, profumi, idee, visioni, buoni propositi proposti dallo Zoo di Simona Angeletti e dal suo cerchio magico di amici, è la location. Già perché in via della Biblioteca 4 c'è l'entrata del vecchio palazzo dei Priori risalente al mille e duecento. Un palazzo che nel passato interessava l'area dove sono collocate ora le fondamenta del teatro Giuseppe Verdi. 

La storia narra che in questo palazzo medioevale, viveva a turno uno dei sei priori della città che rimaneva in carica uno o due mesi. Avevano obbligo di non lasciare il palazzo. Nel 1712 già in disuso e danneggiato per il terremoto del 1703, fu affittato per 24 scudi all'appaltatore del forno pubblico. La destinazione rimase fino al 1801 quando il commercio del pane venne liberalizzato.

Questo spazio, destinato a magazzino, è stato riaperto dopo cinquant'anni grazie a Mauro Cobbe. 

 

 

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Il Messaggero