SAN GEMINI - San Gemini profuma già di fiori. E’ ovvio: mancano pochissimi giorni alla manifestazione che trasforma le vie del centro in una grande opera...
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Un’esplosione di profumi e colori guidata dal “Gruppo Infioratori San Gemini” - che si preoccupa di tramandare una tradizione antica fatta di storia, cultura e passione - organizzata dall’ Associazione commercianti e artigiani, dalla Proloco e dalla Parrocchia di San Gemini, con il patrocinio del Comune. Già, la tradizione. Da più di un secolo, in occasione del Corpus Domini, a San Gemini vengano realizzati tappeti di fiori a tema libero nelle vie principali del borgo medievale. E da molti anni una parte di questi quadri sono progettati dai ragazzi della scuole elementari e medie del territorio nella prospettiva di far crescere una nuova generazione di infioratori. «Un sapere che non può andare disperso ma che va custodito e valorizzato» - dice il sindaco Luciano Clementella. Alle ore 14 di sabato 10 giugno si inizierà ad allestire l’Infiorata. «Per quell’ora predisporremo la chiusura del traffico per consentire ai maestri infioratori, agli studenti e a tutti i cittadini che hanno voglia di dare una mano, di tracciare le linee entro le quali nasceranno i quadri dell’Infiorata 2023, tra la notte di sabato e la mattina di domenica 11. Un evento che unisce ma che al tempo stesso richiede molti mesi di preparazione. Mesi passati a raccogliere fiori e foglie che vengono poi fatti essiccare e triturati a seconda delle necessità. L’Infiorata sangeminese è infatti una delle più belle del centro Italia anche perchè si distingue dalle altre per l’utilizzo di polveri che permettono di creare sfumature che con i soli fiori freschi non si possono ottenere.
«Uno spettacolo suggestivo che inaugura la grande stagione degli eventi estivi – conclude Clementella – ricca di festival, concerti, spettacoli, mostre, fino alla cinquantesima edizione della Giostra dell’Arme». Riconfermato anche quest’anno l’appuntamento con la “Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia”, il 24 giugno. Un’occasione per celebrare l’amore e il romanticismo nella magia delle piazze, dei vicoli, dei palazzi di uno dei “Borghi più belli d’Italia”: San Gemini. Una serata a lume di candela gustando i menù del cuore con musica di qualità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero