A Perugia riappare il Golem, in una sonorizzazione da brividi

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Lunedì 17 ottobre a Perugia è tornato a far parlare di sé il Golem. La celebre creatura già citata nel libro dei Salmi, antesignano...

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Lunedì 17 ottobre a Perugia è tornato a far parlare di sé il Golem. La celebre creatura già citata nel libro dei Salmi, antesignano dell'ottocentesco Frankenstein, ha vissuto nuovamente sullo schermo del cinema PostModernissimo, dove è stato proiettato il film del 1920 "Il Golem, e come venne al mondo" (Der Golem) di Paul Wegener, di fronte a una folta platea. Il capolavoro del cinema muto è stato sonorizzato dal vivo dal duo MU, ovvero Adriano Lanzi alla chitarra (El Topo, K-Mundi, Geoff Leigh) e Federica Vecchio al violoncello (Simphonica Nova Ars, Musicomici, ET//AL). I musicisti hanno proposto una colonna sonora originale capace di sottolineare gli aspetti senza tempo della pellicola, nonché la vibrazione profonda e inquieta che ancora una volta è uscita dalla dimensione del mito per toccare, come una fiaba horror ancestrale, tutti i presenti. I suoni della chitarra, a volte disturbanti mentre altre estremamente dolci, effettati con sapiente parsimonia, hanno dato ritmo alle scene; la toccante profondità del violoncello invece ha sottolineato con eleganza gli aspetti più intimi della pellicola wegeneriana.


La proiezione era inserita nel programma della rassegna Germania in Autunno, che andrà avanti per tutto il mese. Il prossimo appuntamento con le sonorizzazioni di film dal vivo è in programma per martedì 6 dicembre, quando al PostModernissimo arriverà il chitarrista e compositore veronese Cabeki (Baustelle, Le Luci Della Centrale Elettrica, Cisco), per musicare il film Umanità, straordinaria opera muta realizzata nel 1919 dalla regista Elvira Giallanella che consente una riflessione sul contributo spesso ignorato che le donne hanno dato alla storia del cinema. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero