A Orvieto si parla di alta formazione, del rilancio del progetto universitario e degli istituti tecnici superiori

A Orvieto si parla di alta formazione, del rilancio del progetto universitario e degli istituti tecnici superiori
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"L'economia della conoscenza per il futuro di Orvieto. Costruiamo un progetto di scuola che tenga conto della rivoluzione digitale per un nuovo modello di sviluppo. Quali strategie per il polo universitario e l'alta formazione?". Se ne discuterà domani, sabato 9 marzo, alle 17.30 all'auditorium Gioacchino Messina di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, per iniziativa della casa editrice Intermedia Edizioni e di Cogesta Servizi Orvieto in collaborazione con il club "Amici della Stampa" e del neo-costituito Comitato "Universitas Studiorium".

Si parlerà delle possibili strategie per rilanciare il progetto del polo universitario, partendo da ciò che esiste attualmente ovvero dal Centro Studi Città di Orvieto e le convenzioni attualmente in essere con le università americane, ma affrontando una serie di temi come quello del decentramento dall'ateneo regionale, dei possibili rapporti con altre università straniere e private, il ruolo che può essere giocato dagli atenei telematici che sono attualmente undici riconosciuti dal Miur con ben 370 sedi con 224.000 iscritti, pari al 11,5 % degli studenti universitari italiani.

Verrà affrontata anche la questione degli Its, gli istituti tecnici superiori, finanziati dal Governo Draghi in funzione dello stretto collegamento tra mondo delle imprese e formazione superiore. L'obiettivo è quello di fornire un quadro aggiornato delle possibilità esistenti nel contesto attuale per rilanciare il progetto dell’alta formazione, lavorando anche sulle opportune sinergie con il mondo imprenditoriale.

All'incontro hanno dato la loro adesione tutte le associazione cittadine: Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Federalbeghi, Confagricoltura, Unitre Orvieto, Cts - Cittadinanza Territorio Sviluppo, Abitare Orvieto, A.Ge. Associazione genitori Orvieto, ApertaMenteOrvieto, Istituto storico artistico orvietano, Cantiere Orvieto, Fidapa Bpw Italy, "Il Pensiero", PrometeOrvieto, Orvieto città del Corpus Domini.

Tra i relatori  Lorenzo Lucarelli, sindaco di Narni, affronterà il tema "Il decentramento statale è ancora una prospettiva? Il caso Narni"; Stefano Armenia dell'Università Telematica Iul parlerà de "Le università telematiche, una risorsa per i territori"; Riccardo Corradini, titolare dell'Istituto Ludus interverrà su: "Costituire una rete territoriale solida per risolvere un problema formativo complesso"; Anna Maria Fausto, ordinaria di Zoologia, già pro-rettore dell'Università degli Studi della Tuscia su "L'Università della Tuscia, una collaborazione possibile?"; Mauro Franceschini, presidente regionale Confartiginato su "Gli atenei nelle economie cittadine, Terni e Orvieto". Presente anche il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, che illustrerà l'importante collaborazione che il vicino comune del Viterbese vanta da anni con l'Università di Yale e la Scuola di Architettura.

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Il Messaggero