A Orvieto è il giorno della Palombella. La festa si chiude con l'assegnazione del Palio

La celebrazione fu istituita agli inizi del XV secolo per iniziativa della nobildonna Giovanna Monaldeschi della Cervara.

A Orvieto è il giorno della Palombella. La festa si chiude con l'assegnazione del Palio
E' il giorno della Palombella a Orvieto. La festa che più di tutte racchiude in sé la storia e la tradizione della città. Tutto è pronto in piazza...

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E' il giorno della Palombella a Orvieto. La festa che più di tutte racchiude in sé la storia e la tradizione della città. Tutto è pronto in piazza Duomo per il volo della Palombella che, oggi, alle 12 in punto, allo sventolare del fazzoletto bianco dalle mani del vescovo, monsignor Gualtiero Sigismondi affacciato dal palazzo dell'Opera del Duomo, scenderà dalla torre campanaria della Chiesa di San Francesco fino al baldacchino costruito sul sagrato della Cattedrale.

E' il giorno della Pentecoste e la colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo, scenderà così sul Cenacolo degli Apostoli. Il volo della candida palomba sarà come sempre guidato da un filo metallico tirato allo scopo lungo via Maitani: la Palombella, come ormai da molte edizioni, non è più legata con le ali alla raggiera ma ben protetta da scoppi e mortaretti all'interno di un tubo di plexiglass.

Come tradizione vuole, la colomba al termine del volo, sarà recuperata dai valletti dell'Opera del Duomo e portata, tra due ali di folla, al palazzo sede della Fabbriceria dove il vescovo la consegnerà ad una coppia di sposi che ne avranno cura finché vivrà. La celebrazione fu istituita agli inizi del XV secolo per iniziativa della nobildonna Giovanna Monaldeschi della Cervara, rappresentante di una delle famiglie più antiche e importanti della città. La tradizione vuole che in base alla fluidità del movimento del volo della Palombella, si traggano auspici per l’anno agricolo e, in più in generale, per la città.

Lo scorso anno, la festa è tornata allo svolgimento tradizionale dopo che, a causa della pandemia da Covid-19, negli anni 2020 e 2021 non fu possibile far svolgere il volo della Palombella, così l'Opera del Duomo ne consegnò una nel 2020 ai medici e operatori sanitari in lotta contro la pandemia, e nel 2021 scelse di donarla agli studenti delle scuole superiori della città.

Nel pomeriggio spazio alla chiusura degli eventi di “Orvieto in Fiore”; alle 15.30, ancora in piazza Duomo, è in programma la visita guidata a cura del Touring Club Italiano - Club Territorio Orvieto "Tutte rose e fiori. Il giardino di pietra del Duomo e altre meraviglie botaniche", una lettura in chiave “fiorita” della facciata della Cattedrale.

Alle 17 da piazza Cahen partirà quindi il corteo di 150 figuranti aperto dagli Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto e seguito da giudici e damigelle con il Palio della Palombella, nobili e rappresentanze dei Quartieri, i balestrieri, il Popolo in fiore, il Corteo dei Popolani e il Corteo Sorico di Monteleone d'Orvieto con le famiglie dei Conti di Marsciano e Montemarte. La festa si chiude con il Palio della Palombella che si svolgerà alle 18 in piazza del Popolo. Qui i quartieri, dopo l’esibizione degli sbandieratori e delle amazzoni "Le Dame della Rupe di Orvieto”, si daranno battaglia nel Torneo dei Balestrieri che, insieme alla premiazione delle infiorate, concorrerà all’assegnazione del Palio.

 

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Il Messaggero